Primo ciak sulla Giara di Gesturi, nel Medio Campidano, per L’accabadora, opera quarta di Enrico Pau. Ambientato durante la seconda guerra mondiale e costruito attorno alla figura che nella Sardegna rurale aveva il compito di porre fine all’agonia dei moribondi, il film del regista cagliaritano è prodotto da Francesco Pamphili (Film Kairos) insieme a coproduttori irlandesi, ed è scritto da Pau con la sceneggiatrice Antonia Iaccarino. Il ruolo della protagonista, Annetta, è affidato a Donatella Finocchiaro. L’attrice, in stato interessante, potrà essere sul set solo tra agosto e settembre, quando a Cagliari e nel Medio Campidano proseguiranno, fino a ottobre, le riprese. Nel cast anche l’irlandese Barry Ward (protagonista anche del film di Ken Loach in concorso a Cannes Jimmy’s Hall) e Carolina Crescentini. Il film non ha nulla a che fare con il romanzo omonimo di Michela Murgia dato alle stampe a maggio del 2009 con cui la scrittrice di Cabras, un anno dopo, vinse il Campiello. “Il nostro titolo L’accabadora – spiega il regista – era stato depositato due anni prima del romanzo, presso il Mibact, e con quel titolo finanziato per la realizzazione”. Supervisore artistico dei costumi è lo stilista sardo Antonio Marras.
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