Dogman di Matteo Garrone è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani-SNCCI, con la seguente motivazione: “La tragicità di un riscatto fallito teso a estirpare il male dal mondo, livide geografie urbane, un’ambigua tensione tra vittima e carnefice: con rigore essenziale e una fisicità dai tratti pasoliniani, Matteo Garrone torna a scandagliare temi e ossessioni del suo cinema sublimando la realtà della cronaca in una cupa visione del mondo e di un’umanità ai margini, sospesa tra il desiderio d’amore e l’istinto di sopravvivenza”.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, ha conquistato la Camera d’Or, mentre Woman at War è stato presentato alla Semaine e ha convinto la stampa internazionale
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile