Esce il 3 aprile, distribuito da Eagle Pictures, Divergent, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Veronica Roth, primo capitolo di una trilogia di libri che ha venduto oltre 5 milioni di copie nel mondo. Divergent è ambientato in un futuro in cui l’umanità è divisa in cinque fazioni, ciascuna caratterizzata da un valore diverso che rispecchia la personalità dei suoi membri: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l’amicizia per i Pacifici, l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà per i Candidi.
In attesa dell’arrivo del film nei cinema italiani, Eagle Pictures ha lanciato un’iniziativa sui social media. “Se sei un divergente, raccontalo” è l’invito rivolto a tutti coloro che si sentono in qualche modo “divergenti”, a condividere sui social network un’immagine, pensieri, parole che testimonino la propria diversità dalla massa.
Tutti i contenuti condivisi pubblicamente su Facebook, Twitter e Instagram che includono l’hashtag #divergenti confluiscono sull’aggregatore del sito ufficiale di Divergent www.divergentilfilm.it e diventano parte di un racconto corale incentrato su una delle tematiche principali del film: l’essere unici, diversi, sentirsi fuori dagli schemi e anticonvenzionali, la volontà di non conformarsi alle aspettative della società in cui si vive.
L’intervista a Alfonso Bergamo, per il cui film Sperandeo è stato premiato al Noir in Festival 2023 con il Premio Luca Svizzeretto: una produzione Fenix Entertainment e Gika Production, dal 28 novembre al cinema
Freud – L’ultima analisi esce nelle sale italiane il 28 novembre 2024, distribuito da Adler Entertainment. Nella parte del padre della psicanalisi l’attore britannico e in quella del teologo, docente e romanziere C.S Lewis c’è Matthew Goode
Grande successo per il film horror di Coralie Fargeat. Un fenomeno che coinvolge Millennials e Gen Z con oltre un miliardo e 800 milioni di visualizzazioni per i contenuti associati al film su TikTok
La coda del diavolo di Domenico De Feudis dal 25 novembre su Sky Cinema, con Cristiana Dell’Anna protagonista femminile. Per l’attore torinese: “fidarsi della versione inedita di un attore protagonista è un atto di coraggio dei produttori, Matteo Rovere e Andrea Paris”