Carlo, Luca e Silvia Verdone consegneranno a Lecce, nel corso della XXI edizione del Festival del Cinema Europeo (18-25 aprile), il Premio Mario Verdone, riservato a un giovane autore italiano che si sia particolarmente contraddistinto nell’ultima stagione cinematografica per la sua opera prima.
Dieci gli autori scelti per questa XI edizione del premio: Gianni Aureli per Aquile randagie, Phaim Bhuiyan per Bangla, Marco Bonfanti per L’uomo senza gravità, Simone Catania per Drive me home, Stefano Cipani per Mio fratello rincorre i dinosauri, Marco D’Amore per L’immortale, Roberto De Feo per The nest – Il nido, Karole Di Tommaso per Mamma + mamma, Manfredi Lucibello per Tutte le mie notti, Carlo Sironi per Sole.
Il Premio dedicato a Mario Verdone è stato istituito, in accordo con la famiglia Verdone, dal Festival del Cinema Europeo, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.
La Giuria è costituita da Carlo, Luca e Silvia Verdone che scelgono il vincitore tra gli autori selezionati.
Il Festival del cinema europeo ha presentato una web serie antologica di 9 cortometraggi prodotta nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera CIRCE e 19 corti realizzati nell’ambito dei progetti di cooperazione transfrontaliera CIRCE e CIAK
Ulivo d’Oro “Premio Cristina Soldano” a Twelve Thousand di Nadége Trebal, Premio SNGCI per il Migliore Attore Europeo a Corinna Harfouch per Lara di Jan-Ole Gerster, Premio FIPRESCI a La belle indifference di Kivanc Sezer, Premio Cineuropa a Open Door di Florenc Papas, Premio Emidio Greco a Amateur di Simone Bozzelli,
“Speriamo di uscire tra fine gennaio e febbraio. Abbiamo aspettato un anno, faremo il possibile per essere in sala visto che il film è stato concepito per il grande schermo". L'artista romano girerà a fine marzo la serie tv Vita di Carlo, a febbraio è atteso "La carezza della memoria", il suo nuovo libro pubblicato da Bompiani
Al Festival del cinema europeo il 25enne regista romano di origini bengalesi ha vinto con Bangla il Premio Mario Verdone. "Sto lavorando con Fandango allo sviluppo di due progetti simili che non riguardano Roma, ma una città del sud Italia e il tema sarà svolto in una chiave più seria, rimanendo nel genere commedia", dice l'autore