DiCaprio nella Terra del Fuoco

Nel nuovo film di Alejandro González Iñárritu l'attore interpreta un cacciatore di orsi, creduto morto dai suoi amici, che deve riuscire a sopravvivere nella natura inospitale


Leonardo DiCaprio è arrivato a Ushuaia, città più australe del mondo nonché capoluogo della provincia Argentina della Terra del Fuoco, per girare The Revenant, il nuovo film del messicano Alejandro González Iñárritu. L’attore, 41 anni, interpreta un cacciatore, Hugh Glass, sopravvissuto all’attacco di un orso. Dato per morto dai membri del suo stesso gruppo, viene abbandonato. Nel tentativo di sopravvivere, deve affrontare sofferenze inimmaginabili, tra cui il tradimento del suo compagno John Fitzgerald (Tom Hardy). Mosso da una profonda determinazione e dall’amore per la sua famiglia, dovrà superare un duro inverno nell’incessante tentativo di sopravvivere. Inizialmente queste scene del film dovevano essere girate a Calgary, in Canada, tra i boschi innevati. Il clima primaverile eccezionalmente caldo ha impedito le riprese. La produzione ha così deciso di spostare il set nelle valli meridionali dell’Argentina, ricoperte di neve.

autore
30 Luglio 2015

Hollywood

Hollywood

Tim Burton, anche la sua stella sulla Walk of Fame

Alla vigilia dell'uscita di Beetlejuice Beetlejuice nelle sale americane, l’omaggio di Hollywood al geniale regista

Hollywood

Paramount Global, Sony si ritira dalla corsa

La Skydance di David Ellison rimane in pole position dopo la proposta di fusione annunciata lo scorso fine settimana

Hollywood

Paramount e Skydance, fusione compiuta

I tentativi di David Ellison di prendere il controllo di Paramount Global sono sfociati in un accordo che segna un nuovo capitolo per la casa madre di uno dei più antichi studi cinematografici di Hollywood. "Una vittoria per l'industria" ha commentato l'attore e regista John Krasinski

Hollywood

Hollywood traina gli USA, accordo provvisorio su standard di area con Studios e Streamer

Se ratificata, la nuova intesa riguarderà i lavoratori del cinema e della televisione in tutti gli Stati Uniti. Al centro dell’accordo gli aumenti salariali e le disposizioni sull’intelligenza artificiale


Ultimi aggiornamenti