Diario di Genova da un’idea di Salvatores

Le immagini delle violenze di Genova arrivano a Locarno. Circa 15 registi italiani, spagnoli, francesi e palestinesi hanno girato un videodiario delle giornate della contestazione che il 12 agosto sarà presentato, in versione non definitiva, al festival svizzero.
L’idea è stata di Gabriele Salvatores e tra i primi ad aderire Osvaldo Verri e Guido Lazzarini. Hanno messo insieme un congruo numero di videocamere digitali e le hanno distribuite a filmmaker professionisti e non, che hanno ripreso la protesta. “Il videodiario è nato come un progetto sulle emozioni. Ognuno ha girato mettendo in gioco la propria soggettività per dare voce alle mille anime del movimento” spiega Salvatores che, per motivi personali, non ha potuto essere a Genova.
Il progetto prevede la creazione di un filmato diviso in episodi di circa dieci minuti, ognuno dei quali racconta una storia vissuta nei quattro giorni genovesi. Così nel montaggio finale emergeranno visioni eterogenee del movimento anti G8. A Locarno sarà mostrata una prima selezione delle oltre 20 ore di girato, ma il montaggio sarà rifinito in seguito. Lo stesso Salvatores vuole montare uno degli episodi. Tutto il materiale è anche a disposizione dell’altro film collettivo ideato da Francesco Maselli e ora in fase di realizzazione.