Un David del cinquantenario al presidente Ciampi, che si è detto stupito e lusingato da questo inatteso riconoscimento ricevuto dalle mani di Gian Luigi Rondi. “Mi avete preso alla sprovvista, so di non avere meriti particolari se non quello di essere da sempre un attento spettatore insieme con mia moglie Franca”.
Cinema italiano schierato nel Salone dei Corazzieri per la tradizionale udienza in occasione dei David. Tra gli ospiti del Quirinale, oltre ai candidati con i due grandi sfidanti Ozpetek e Veronesi in testa e Sorrentino outsider, c’erano anche rappresentanti dell’Agis e del Centro sperimentale. Si festeggiano infatti il 70° compleanno della Scuola Nazionale di Cinema e i 60 anni dell’Agis. Ma l’udienza è stata anche l’occasione della prima uscita pubblica del nuovo ministro dei Beni Culturali, Rocco Buttiglione. Che ha raccolto il grido di dolore dello spettacolo, ribadito dal presidente dell’Agis, Alberto Francesconi e, non senza ironia, da Giancarlo Giannini che, a nome del CSC, ha ricordato le tante attività della scuola e della Cineteca Nazionale. “Ritengo – ha detto il ministro – che la prossima Finanziaria considererà il cinema investimento produttivo e fattore di cultura”.
Poco dopo, parlando con un gruppetto di giornalisti, Buttiglione ha indicato tra le sue priorità il doppiaggio e l’eliminazione degli sprechi. “Credo nella funzione del cinema pensato in un contesto europeo, per questo ritengo sia centrale la questione del doppiaggio. Se vogliamo reggere la competizione con gli Stati Uniti dobbiamo pensare a tradurre i film almeno in tedesco, francese, inglese e spagnolo”. Sostenitore della battaglia per l’eccezione culturale e della lotta contro la pirateria, il neo-ministro è consapevole della necessità di sostenere lo spettacolo. Ma avverte: ”Le condizioni del Paese non sono molto buone, quindi per poter chiedere nuovi investimenti dobbiamo essere capaci di tagliare gli sprechi”. Buttiglione, che sarà assai probabilmente al Festival di Cannes per accompagnare il film di Marco Tullio Giordana, ha confessato di andare al cinema meno spesso di quel che vorrebbe. “Ma ho quattro figlie che mi tengono aggiornato”, ha scherzato, indicando Pupi Avati tra i suoi autori preferiti.
Anche Ciampi, nel suo discorso ufficiale, aveva fatto riferimento al cinema e alle fiction più amate, quelle che ripercorrono la storia del nostro Paese. “Destano il mio interesse serie televisive come Le cinque giornate, Cefalonia, De Gasperi, ma anche un film realizzato con pochi mezzi eppure di grande valore sociale come Il resto di niente sulla figura di Eleonora Pimentel”. Ciampi ha ricordato l’imminente bicentenario mazziniano, preludio ai 150 anni dall’unità d’Italia che si festeggeranno nel 2011, ma si è detto anche ansioso di vedere i nuovi film tra cui La stella che non c’è, che Gianni Amelio sta girando in Cina.
Ciampi ha consegnato onorificenze a Nicoletta Braschi, Cristina e Francesca Comencini, Nicola Badalucco, Aurelio De Laurentiis e Giancarlo Leone. Ha salutato inoltre due ospiti illustri come Mario Monicelli e Dino Risi, che riceveranno un David speciale. Come Tom Cruise, a Roma con la nuova fidanzata e la sorella. Anche lui domani sera all’Auditorio Pio avrà il suo David tutto d’oro.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk