“Dark Blood”, l’ultimo River Phoenix a Berlino

L’ultimo film di River Phoenix, rimasto incompiuto, Dark Blood, sarà alla Berlinale fuori concorso. L’attore e musicista americano lo stava ultimando quando è scomparso tragicamente nel ’93. All’epoca il thriller era pronto all’80% quando il 23enne morì per un infarto provocato dall’abuso di stupefacenti in un night di Hollywood, il Viper Club. Per vent’anni il progetto è rimasto fermo finché il regista, l’olandese George Sluizer, non è riuscito a trovare una chiave e i finanziamenti per portarlo a termine dopo aver recuperato il girato che rischiava di andare al macero. La pellicola, che è stata integrata con un misto di foto, spezzoni e una voce fuori campo, racconta di una coppia di Los Angeles – Jonathan Pryce e Judy Davis – che si rifugia in una baracca nel deserto dopo che la loro auto va in panne, ma viene presa in ostaggio da un giovane (River Phoenix) che chiede un riscatto. La famiglia Phoenix non ha voluto dare la sua approvazione all’operazione e il fratello Joaquin Phoenix ha negato di essere stato in contatto col regista. Già presentato a Utrecht, Dark Blood avrà anche un’anteprima americana al festival di Miami a marzo.

Gli altri titoli che completano il programma ufficiale della Berlinale sono: Before Midnight di Richard Linklater con Ethan Hawke e Julie Delpy (Usa, Grecia); A Long and Happy Life di Boris Khlebnikov (Russia); Night Train to Lisbon di Bille August con Jeremy Irons, Mélanie Laurent, Jack Huston, Martina Gedeck, Christopher Lee, Charlotte Rampling (Germania, Svizzera, Polonia); Prince Avalanche di David Gordon con Paul Rudd, Emile Hirsch (Usa); l’opera prima Harmony Lessons di Emir Baigazin (Kazakistan, Germania); Vic+Flo ont vu un ours di Denis Côté (Canada); In the Name of di Malgoska Szumowska (Polonia).