“Sto lavorando a una serie tv dal titolo Suspiria de profundis e tratta dal libro di Thomas de Quincey, del 1830, a cui mi ispirai per alcune storie del mio film del 1997″. Così Dario Argento che ha ricevuto il premio Fiesole ai Maestri del cinema al Teatro Romano nell’ambito della 68/a Estate Fiesolana.
“E’ una serie tv – ha spiegato Argento – di 12 puntate ambientata a Londra nel 1840. Può sembrare paradossale ma si è più liberi in tv che nel cinema, ci sono meno censure”. Argento partecipando a un incontro pubblico, prima di ricevere il premio conferito dal gruppo toscano del Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, ha detto che “è un premio a cui tengo anche perché la critica italiana non l’ho mai sentita troppo vicina. Però recentemente posso dire di essere in sintonia. Quella straniera invece mi è stata sempre vicina”.
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