Due documentari distribuiti da Istituto Luce Cinecittà saranno al Festival Internazionale del Film di Roma (16-25 ottobre).
Il primo è Giulio Cesare – Compagni di scuoladi Antonello Sarno, Fuori Concorso, che celebra gli ottant’anni del liceo romano fondato nel 1934, attraverso i ricordi di suoi allievi conosciuti (tra cui c’è lo stesso regista), come Marco Pannella, Gian Luigi Rondi, Er Piotta, Serena Dandini, Matteo Maffucci e Thomas De Gasperi degli Zero Assoluto, Sabrina Ciuffini, Franco Frattini, Tullio De Mauro, Paolo Genovese, Maurizio Costanzo, Francesca Valtorta e Antonello Venditti.
Il secondo è L’orologio di Monaco di Mauro Caputo, basato sul lavoro di Giorgio Pressburger, nella sezione Eventi.
L'assessore alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo di Roma Capitale annuncia: "Il Festival tornerà alla sua vocazione di Festa"
Lascia l'incarico assunto nel 2012 per approdare al Touring Club: Un'opportunità maturata tempo fa e che mi è sembrato corretto mantenere riservata fino ad oggi per non interferire con l'andamento del Festival"
Bilancio positivo per Wired Next Cinema, la sezione parallela al Festival di Roma dedicata ai nuovi linguaggi dell'audiovisivo. Spunti interessanti dall'illustratrice Olimpia Zagnoli sui formati brevi e le nuove forme di creatività. Tra gli appuntamenti più seguiti, soprattutto dal pubblico di giovani, gli incontri con le star del web Maccio Capatonda, The Pills e The Jackal, tutti alle prese con l'esordio sul grande schermo
Parecchi italiani tra i premiati alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra loro Andrea Di Stefano, esordiente con Escobar, prodotto all’estero, che ha rivendicato il suo orgoglio di regista italiano formatosi con Blasetti e Sorrentino, e il loquace Roan Johnson che si è definito “un sognatore a occhi aperti. Vedevo che Fino a qui tutto bene procedeva alla grande e mi dicevo ‘magari può andare a un festival e vincere’. Ma poi anche ‘sta’ bonino… un ci pensare. Temevo la mazzata. E invece siamo qui”