Nel giorno di Natale il cinema italiano ha incassato il 33,9% in meno rispetto all’anno precedente, in cui pure aveva registrato una flessione. Quest’anno il 25 dicembre si è registrato un incasso di 5.346.103 euro (pari a 714.052 biglietti staccati), l’anno scorso era stato di 7.581.207 € (pari a 1.029.437 di biglietti), sono mancati quindi all’appello 2.235.000 euro.
Pietro Valsecchi (Taodue) chiede “una rivisitazione complessiva della filiera compreso il prezzo del biglietto che dovrebbe scendere a 5 euro”. Giampaolo Letta di Medusa fa un appello al premier Mario Monti per trovare un modo di contrastare il fenomeno pirateria con una normativa efficace. Spiega Valsecchi: “Andrebbe riformato tutto il sistema, se continua così non si va più avanti. Quest’anno molto probabilmente nessun film toccherà i dieci milioni di euro e questa è una cosa preoccupante”. Di fronte a un calo legato alla crisi economica che ha colpito tutti i settori, Giampaolo Letta non trascura il fenomeno pirateria invitando Monti “ad intervenire urgentemente con una normativa efficace che è già pronta, basta un input politico forte”.
Osservando gli incassi nel dettaglio, a prevalere è stato Colpi di fulmine di Neri Parenti (Filmauro) con quasi 1,2 milioni di euro (2.600 euro per sala di media) per un totale di 4,1 milioni di euro. Seconda posizione per I 2 soliti idioti, (943.000 €, media di 2.500 euro). Al terzo posto Lo Hobbit: un viaggio inaspettato (851.000) e una media copia di 1.400 euro. Quindi troviamo Vita di Pi del premio Oscar Ang Lee (486.000 euro) e Ralph Spaccatutto (solo 380mila €). Negli Stati Uniti al primo posto del box office natalizio troviamo Les Miserables di Tom Hooper, musical tratto dal celebre romanzo di Victor Hugo, che ha debuttato in 2.800 sale incassando intorno ai 18 milioni di dollari. Secondo posto per Django Unchained, western firmato Quentin Tarantino, che si è attestato a 15,5 milioni nonostante il divieto ai minori, terzo posto per Lo Hobbit, con 10,8 mln.
Il regista Neri Parenti, intervistato dal quotidiano ‘Il Tempo’, è pessimista per il 2013. “Purtroppo, soprattutto per i film italiani, non vedo buone prospettive. Pirateria e recessione lo penalizzeranno. Pensi che il mio film è in rete su un sito che va per la maggiore. E’ stato già scaricato 100.000 volte e nessuno può farci niente. Oggi per muovere lo spettatore ci vuole l’evento e nei listini dei film italiani del prossimo anno eventi non ne vedo. Tanti piccoli tentativini”.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk