Crawl, vite fragili nel vento della Bretagna

VENEZIA – Ultimo film della selezione ufficiale dei Venice Days, Crawl è anche il vincitore del Label Europa Cinemas per il “miglior film europeo delle Giornate degli Autori. Firmato dal francese Hervé Lasgouttes, è un esordio dolce e malinconico, venato di amaro realismo e di sentimenti salvifici battuti dal vento della Bretagna. Per questo fortunato esordio il regista ha scelto la storia di Martin (Swann Arlaud) e Gewn (Nina Meurisse): lui sopravvive con piccole rapine e lavori presto perduti, lei vive in una roulotte e nuota a lungo, ogni giorno, nell’oceano, affrontando con determinazione l’ostilità – che è anche la bellezza – del paesaggio che li avvolge. Finché molto presto lei non rimane incinta, e altrettanto velocemente lui viene accusato di omicidio.

“In Bretagna ci sono un’infinità di personaggi come Martin – aveva detto il regista – lacerati, turbolenti, inafferrabili. Passano il tempo a far fesserie nei bistrot, trasformandosi poco alla volta da giovani ribelli in vecchi alcolizzati. Quali ferite li hanno portati a questo punto?”.