Costanza Quatriglio alla sfida della fame zero con i bambini

Il corto The Zero Hunger Challenge è stato presentato ad Alice nella Città


“Bisogna credere nelle cose, perché le cose accadano. Quindi se un bambino pianta un uovo, ha ragione lui”. Sollecitata da Palomar per la realizzazione di un video per il Padiglione Zero dell’Expo 2015, Costanza Quatriglio ha raccolto la sfida con The Zero Hunger Challenge (Sfida fame zero) immaginando un gruppo di bambini impegnati a coltivare il futuro in un orto. Uno di loro decide di piantare proprio un uovo. “E il corto ci dice che ha ragione perché poi compare una gallina – continua Quatriglio – che a sua volta farà un uovo. Avere fiducia può innescare un meccanismo virtuoso”. Ed ecco quindi la visione della regista siciliana del motto “nutrire il pianeta, energia per la vita”.

Un racconto breve fatto di grazia, semplicità e poesia, quello della regista di Col fiato sospeso, che è tornata a osservare l’infanzia portando The Zero Hunger Challenge anche ad Alice nella città, la sezione della Festa del Cinema dedicata alle nuove generazioni. “Ho girato il corto in un orto sull’Aurelia, a Roma, ma non volevo che la storia fosse legata a un luogo preciso. L’ambientazione rimane perciò indefinita, così come la provenienza dei bambini: si intuisce che provengono da vari luoghi del mondo, ma il senso è che questa sfida alla fame e questo inno alla speranza siano universali”.

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24 Ottobre 2015

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