Cortinametraggio rinnova la partnership con il Centro Sperimentale di Cinematografia proponendo 6 cortometraggi ambientati nel 1800 e realizzati nell’ambito del laboratorio LAB ‘800 – progetto di formazione e produzione che ha visto come docente supervisor il regista Gianfranco Cabiddu.
Il LAB ‘800, fiore all’occhiello del Centro Sperimentale di Cinematografia, è un laboratorio teorico, pratico e finalizzato alla produzione di una serie di ambientazione storica. A partire da un percorso di ricerca e documentazione del periodo storico prescelto, attraverso la lettura e analisi di classici della letteratura ottocentesca e l’attenta visione di film di riferimento, le dieci aree didattiche della Scuola hanno lavorato insieme nello sviluppo di una vera e propria produzione. Sotto la guida costante di Francesco Frigeri e Maurizio Millenotti, gli allievi sono stati impegnati in una importante e complessa ricostruzione degli ambienti e dei costumi. I registi, guidati da Daniele Luchetti, hanno avuto la rara occasione di cimentarsi con il teatro di posa, imparando così a dare verosimiglianza e realismo agli interni ricostruiti appositamente e confrontandosi con la direzione degli attori impegnati nel delicatissimo compito di dare vita a personaggi vissuti in altre epoche. Questi i corti del Centro Sperimentale di Cinematografia che saranno visibili su MyMovies nell’ambito della XVI edizione di Cortinametraggio (22-28 marzo):
Giallo paglierino di Francesco Della Ventura è ambientato nel lontano 1799 a Napoli. Mentre il sogno repubblicano finisce nel sangue, Gianni e suo fratello sono costretti loro malgrado a realizzare un ritratto per la potente e spietata Lady Hamilton, che ha usato la sua influenza sulla Corte di Napoli per far giustiziare gli ultimi giacobini, compreso loro padre. Mentre suo fratello, per la loro incolumità, preferisce non avere guai, Gianni medita vendetta. Nel cast: Olmo De Martino, Nicoletta Di Bisceglie, Alessandro Pacioni.
Il più grande di Francesco Romano vede come ambientazione la Napoli del 1808. Giuseppe Bonaparte è re di Napoli e Teresa, promettente pittrice, deve ritrarlo nelle vesti di imperatore, incoronato come Napoleone. I due rimangono da soli in una stanza del Palazzo Reale: il re è ubriaco e visibilmente a disagio nei confronti di Teresa, cerca in tutti i modi di ostacolare il lavoro e di esercitare l’invidiato potere che il fratello ha su di lui sulla giovane priva di difese ma, nonostante ciò, in grado di comprenderlo meglio di lui stesso. Nel cast: Ilenia Ginefra, Gianluca Zaccaria.
La moglie del pittore di Simone Bozzelli. È il 1804 e l’Italia sta vivendo il gennaio più freddo che si sia mai registrato. Giacomo, un giovane aspirante pittore, antepone la propria arte a tutto e a tutti, persino alla sua dolce, bellissima moglie Clelia che, invece, lo ama talmente tanto da fare qualsiasi cosa pur di renderlo felice. Ispirato da un sogno della donna, Giacomo decide di realizzare il dipinto che, secondo lui, farà svoltare la sua carriera. Clelia posa per il marito ma, ben presto, quello che era uno splendido sogno si trasforma in un inquietante incubo…Nel cast Noemi Bordi e Lorenzo Fantastichini.
La morte verde di Marco Mazzone, Napoli 1800. Il cadavere del maestro giace a terra. Il suo assistente lo veglia, in attesa del ritorno della domestica che è andata a chiamare soccorso. I ricordi dell’assistente ricostruiscono gli ultimi momenti della vita del maestro e il proprio rapporto con il quadro che stanno dipingendo. Nel cast: Lorenzo Fantastichini, Alberto Guerri, Gaetano Marsico, Miguel Milano, Cecilia Napoli.
Desfourchettes di Federico Mottica e Francesco Pascucci. Torino 1800. Una ricca e annoiata famiglia aristocratica si ritrova a cena, quando l’improvviso arrivo di Dujardin, un giovane soldato ormai diventato generale, sconvolge tutti gli equilibri. Nel cast: Miriam Cappa, Filippo Franceschini, Mario Grossi, Gaetano Marsico, Alessandro Pacioni, Beniamino Presutti, Celeste Savino, Gianluca Zaccaria.
C’era una volta un re di Edo Tagliavini. 26 maggio 1805. Mentre tutta la città di Milano si raccoglie attorno al Duomo per l’incoronazione di Napoleone a Re d’Italia, il nobile Carlo, costretto in carrozzina da una tubercolosi ossea, e il suo servo Cesare si confrontano su scelte che cambieranno per sempre le loro vite. Nel cast: Leonardo Giuliani e Alessandro Pacioni.
Tra gli eventi speciali del festival anche quattro cortometraggi fuori concorso che saranno presentati sempre su MyMovies: Zombie di Giorgio Diritti. Ambientato ad Halloween vede protagonista la piccola Camilla. All’uscita da scuola cerca con gli occhi il padre, ma ad aspettarla è la madre, Paola che la porta in pasticceria e le dice di prendere quello che vuole: è un giorno speciale. Una volta a casa, Paola traveste la figlia da Zombie: sta arrivando l’atteso momento del “dolcetto o scherzetto”. Un cappuccio con due fori sugli occhi le copre il volto, Camilla osserva il paese animarsi per la festa dei morti, passeggia per le vie del paese mano nella mano con la madre che però… Zombie vede nel cast Elena Arvigo e Greta Buttafava.
Fuori concorso anche La Fellinette di Francesca Fabbri Fellini con Milena Vukotic, Ivano Marescotti, Sergio Bini Aka Bustric. “Fellinette”, una bambina disegnata sul foglio di un quadernino nel lontano 1971 dal Maestro Federico Fellini, è la protagonista di questa favola ambientata sulla spiaggia di Rimini il 20 Gennaio 2020, giorno del Centenario della nascita del grande Maestro. Attraverso la sua fervida immaginazione di bimba vivremo un’avventura insieme malinconica e meravigliosa, dove riprese in live action e le parti in animazione celebreranno il più grande dei registi con atmosfere oniriche e piene di poesia.
In anteprima fuori concorso Dorothy non deve morire di Andrea Simonetti. Il corto racconta la famosa fiaba del mago di Oz, in modalità rivisitata e interpretata da Milena Vukotic, giurata dell’edizione 2021 del festival. Con lei nel cast Serena Tondo, Maurizio Toran, Luca Di Prospero, Pio Stellaccio, Gaetano Colella.
Quarto cortometraggio fuori concorso Fenice di Lena e Lorenzo Mariotti. Lena, interpretata da Francesco Kokaj, è una blogger, una persona come tante che affronta le necessità vitale di fare delle scelte che la portano alla ricerca di se stessa e della propria strada nonostante le priorità imposte dalla famiglia, dagli amici e dalla società. L’importante è credere in se stessa, nella possibilità di ricominciare e nel proprio domani.
Il cortometraggio di Francesco Piras vince la 19° edizione del festival di Cortina. Dive di Aldo Iuliano vince il Premio alla Miglior regia
Tra gli ospiti Paolo Genovese e David Warren. Dal 12 al 17 marzo il festival di riferimento per i corti torna a Cortina D’Ampezzo
Il festival di riferimento per i corti è in programma dal 12 al 17 marzo 2024.
Cortinametraggio è primo e più importante festival di corti in Italia, quest’anno si svolge dal 21 al 26 marzo: la 18ma edizione con 26 opere brevi italiane in Concorso, e una selezione Fuori Concorso dedicata allo Stato asiatico