Coppa Morante alla stroncatura di Spielberg

Anche quest’anno Gianni Ippoliti ha consegnato il premio per la miglior stroncatura scritta in diretta: chiunque, infatti, dopo le proiezioni al Lido poteva recarsi nell’apposito spazio creato dall’associazione “Ridateci i soldi” e commentare alla sua maniera i film. Da quest’anno poi, il “prestigioso” riconoscimento è intitolato a Laura Morante, l’attrice che, in giuria a Locarno, si è dissociata dal Pardo al film italiano Alla rivoluzione sulla 2 cv.
Del vincitore di questa edizione sappiamo soltanto che si chiama Ivan, perché ha omesso di firmare la recensione col cognome.
Ippoliti l’ha cercato, ma inutilmente: Ivan non è saltato fuori. Così il popolare incursore si è recato da Barbera e gli ha affidato la coppetta.
Qualche riga della stroncatura vincitrice: “I kubrickiani (tra cui moderatamente mi annovero) potranno essere fanatici ma non sono stupidi: nessuno si aspettava un film alla 2001 (e poi cosa? esposizione pubblica del cadavere di Kubrick a fine spettacolo?), e nessuno l’ha avuto. A.I. è puro Spielberg al 100%, con tutto ciò che comporta, nel male e nel bene… Chi rimpiange i bei tempi dei film scorretti e crudeli, di Altman, Ferreri o Kubrick, si guardi la retrospettiva Guy Debord oppure aspetti con ansia il prossimo film di Terry Gilliam… oppure cominci a fare cinema (ce n’è bisogno)… oppure si dia all’ippica…”.