TORINO. È stato presentato al Circolo dei Lettori il progetto speciale dal titolo “Contest I Savoia. La Serie”, ideato da Film Commission Torino Piemonte e FIP Film Investimenti Piemonte e fortemente voluto dall’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi. Dalla data odierna è quindi online il bando, aperto a tutti gli sceneggiatori europei che intendano presentare un progetto di serie tv storicamente ambientato nell’epoca della Dinastia Savoia, dalla metà del ‘500 fino all’Unità d’Italia, rivolgendosi con particolare attenzione al territorio e al circuito delle residenze reali.
Il contest resterà aperto fino a marzo 2018 e verrà promosso su scala europea, anche grazie alla collaborazione attivata con il TorinoFilmLab: nei mesi successivi alla chiusura del bando un comitato editoriale di esperti selezionerà una lista di progetti finalisti tra i quali verrà individuato il miglior concept cui assegnare un riconoscimento di 50.000 €: 30.000 € saranno attribuiti immediatamente dopo la cerimonia di premiazione prevista per l’autunno, mentre i restanti 20.000 € verranno versati nel corso dell’anno successivo, al termine di un percorso produttivo volto all’attivazione del progetto.
Per maggior informazioni: http://contestsavoia.fctp.it – contestsavoia@fctp.it
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Menzione speciale della Giuria e Premio Cipputi per il miglior film sul mondo del lavoro, a Lorello e Brunello di Jacopo Quadri, storia di due fratelli contadini che si occupano da sempre della fattoria di famiglia, lavorando tutto il giorno in armonia con la natura ma sotto la minaccia del mercato globale
Al TFF fuori concorso il documentario Pagine nascoste di Sabrina Varani, distribuito a primavera da Luce Cinecittà. Un viaggio nella composizione del nuovo romanzo di Francesca Melandri. Un viaggio alla scoperta di un padre, diverso da come si credeva. La scoperta inattesa di una memoria personale, che diventa memoria della nostra Storia. Del nostro presente
"La direzione del festival la considero un’esperienza molto positiva che sarei felice di continuare. Ma la decisione a questo punto spetta al Museo Nazionale del Cinema”, sottolinea Emanuela Martini nella conferenza di chiusura del festival che corrisponde alla scadenza del suo attuale mandato da direttore