Condannato l’arcivescovo di Lione che coprì il prete pedofilo

Il caso è al centro del film di François Ozon Grâce à Dieu presentato all’ultimo Festival di Berlino in concorso


L’arcivescovo di Lione e cardinale Philippe Barbarin, 68 anni, è stato condannato a 6 mesi di prigione con la condizionale per mancata denuncia di abusi sessuali su minori perpetrati negli anni ’70 e ’80 durante i campi scout da padre Bernard Preynat. La sentenza è stata pronunciata dal tribunale di Lione. Preynat è accusato di aver abusato di un gruppo scout tra il 1986 e il 1996. Il caso è al centro del film di François Ozon Grâce à Dieu presentato all’ultimo Festival di Berlino in concorso. 

L’arcivescovo ricorrerà in appello: “La motivazione del tribunale non mi convince. Contesteremo dunque questa sentenza con tutti i mezzi utili della giustizia“, ha dichiarato il legale dell’alto prelato, Jean-Félix Luciani. La condanna è “una grande vittoria per la tutela dell’infanzia” per  La Parole Libérée, l’associazione delle vittime di padre Preynat. 

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07 Marzo 2019

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