Comitato di agitazione per il cinema

Costituito un comitato di agitazione per il cinema. Attori e registi, che ieri si sono ritrovati a protestare davanti a Montecitorio, per i tagli al Fus e per l’ulteriore ridimensionamento dei finanziamenti dopo che il ministro dell’Economia ha bocciato l’emendamento Urbani che avrebbe dovuto rendere disponibili risorse sufficienti a tamponare almeno in parte la situazione, si incontreranno lunedì prossimo. Sono venti i progetti approvati il 16 dicembre 2003 ma ancora in attesa di finanziamento. In piazza sono scesi, sotto gli striscioni di Anac e Api, Francesco Maselli e Mario Monicelli, Giuliano Montaldo e Ugo Gregoretti, Wilma Labate e Paolo Virzì, Mimmo Calopresti e Marco Risi. Gaetano Blandini, direttore generale cinema presso il ministero dei Beni Culturali, ha tentato di rassicurare gli autori: “Sono in contatto costante con l’Economia per trovare una soluzione di legittimità che sblocchi l’impasse”.