Clooney e Roberts in testa alla classifica con Ticket To Paradise

Il passaparola premia Siccità e, soprattutto, Dante


A questo link la classifica delle prime cinquanta posizioni. Fonte: Cinetel.

Qui di seguito l’analisi del Box Office di Pedro Armocida.

In testa alla classifica, dopo la commedia romantica Ticket To Paradise distribuita da Universal Pictures, con appunto il ticket ‘sicuro’ formato da George Clooney e Julia Roberts che al suo esordio ha portato in sala più di 100mila spettatori con la media per copia (1857 euro) più alta della settimana, ci sono ancora Siccità di Paolo Virzì e Dante di Pupi Avati. Il primo, con altri 371mila euro è arrivato quasi a 1,2 milioni di euro perdendo solo il 34 per cento rispetto all’esordio della scorsa settimana, mentre il secondo, con 340mila euro supera i 900mila euro con appena un meno 14 per cento. Segno che è partito un importante e molto positivo passaparola tra il pubblico sul primo film in cui Dante Alighieri (Alessandro Sperduti) è il protagonista insieme all’amata Beatrice (Carlotta Gamba) e al traghettatore ‘narrativo’ Boccaccio (Sergio Castellitto). Non è un caso comunque che sia Paolo Virzì che Pupi Avati si stiano spendendo molto, insieme ai cast, accompagnando più su che giù per la penisola i rispettivi film, distribuiti da Vision Distribution e 01 Distribution. Una scelta molto precisa, quella del pubblico che è andato al cinema (purtroppo i dati generali sono ancora negativi, -26,11 per cento, rispetto a quelli già negativi di un anno fa) che infatti ha completamente snobbato la commedia, remake della francese Ti presento i tuoiQuasi orfano di Umberto Riccioni Carteni con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini finita in fondo alla classifica, al decimo posto, con appena 154mila euro di incasso. In questo caso distribuisce 01 Distribution ma il trend negativo ha colpito la scorsa settimana anche Medusa la cui commedia Tutti a bordo di Luca Miniero è ora finita al quindicesimo posto. Sono dati abbastanza inediti in sala, perché sembra che invece la commedia italiana sia il contenuto più ricercato a casa sulle piattaforme, e di cui l’industria dovrà tenere conto.

Al quarto posto c’è un altro film, un horror, Smile di Parker Finn, distribuito da Eagle Pictures che ha perso pochissimo rispetto allo scorso fine settimana (-8 per cento) con la terza migliore media copia (1370 euro mentre la seconda, 1422 euro, è di Avatar di James Cameron al sesto posto distribuito da Disney). Si può dunque supporre che gli spettatori più giovani abbiano preferito andare su un genere sicuro mentre sembra non aver trovato tutto il suo pubblico uno degli esordi del weekend, il pirotecnico Everything Everywhere All At Once dei Daniels, distribuito da I Wonder Pictures, fermo al settimo posto con 192mila euro.

Colpisce un po’ che gli altri esordi d’autore di questa settimana siano finiti fuori top ten. Mi riferisco soprattutto all’iraniano premiato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia Gli orsi non esistono di Jafar Panahi, il regista attualmente in carcere a Teheran per reato d’opinione, al quattordicesimo posto con 66mila euro (distribuzione Academy Two) e al nuovo documentario su Papa Francesco di Gianfranco Rosi, In viaggio (01 Distribution), al ventitreesimo posto con 30mila euro e una disarmante media per copia (128 euro e meno di cinquemila spettatori).

 
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06 Ottobre 2022

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