Il film, girato a Sciacca (AG), è prodotto da FilmIn’ Tuscany.
Mia, una giovane attrice dalla storia difficile, si innamora di Nino, uno scultore di Sciacca. La vicenda si sviluppa tra il senso di comunità del piccolo borgo siciliano, la bellezza dei luoghi e la tradizione secolare. La protagonista subisce una trasformazione significativa, messa in crisi dall’arrivo di un altro personaggio, Phil, che la riporta al suo passato.
“Un sogno fatto in Sicilia è stato definito una commedia romantica haute-couture – spiega la regista Scolari – Ho iniziato a scrivere questo film tanto tempo fa quando, durante i miei anni newyorkesi, i racconti sull’istrionica Sicilia di Pirandello, Sciascia, Quasimodo e Verga, mi si accusava di descrivere un ideale utopistico e non la ‘vera’ Sicilia, che gli americani associano, invece, alla Mafia, al mito del Godfather. Con questo film ho decisamente voluto uscire da questo “format di narrazione di mafia”, l’ho voluto distruggere in mille pezzi per tornare a dipingere la Sicilia “dei colori del vero” come diceva Verga. Perché storicamente la Sicilia è sempre stata terra d’accoglienza di culture e religioni diverse, “Una terra dal potere salvifico”, come scriveva Goethe.”.
Ivo Romagnoli, attore e produttore afferma che: “è un film leggero ma molto profondo, una fiaba dei giorni nostri. Il pubblico vedrà una Sicilia lontana dagli stereotipi che dopo il Padrino l’hanno sempre caratterizzata e troppo segnata. Un racconto della Sicilia che ne esalta usi, costumi e tradizioni…”.
L’anteprima, coordinata da Francesca Piggianelli, ha avuto luogo al cinema Barberini, arricchito dall’installazione artistica “Mascherati” e da “Teste di Moro” by Enigma Atelier. L’aperitivo di benvenuto, a cura di Pietro Di Noto, ha deliziato i presenti con specialità siciliane come arancini, pani con panelle, cannoli e cassate.
(foto di Giancarlo Fiori)
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Dopo il successo di critica e di pubblico alla Semaine de la Critique di Cannes 2023, Ann Sirot e Raphaël Balboni tornano con sapiente ironia a parlare di temi delicati con una nuova commedia in sala dal 5 settembre
La proiezione il 16 luglio al Cinema Modernissimo di Napoli, alla presenza del regista Romano Montesarchio e dei protagonisti Francesco Di Leva e Mariacarla Casillo
Gli arbëreshë, ossia gli albanesi d'Italia, detti anche italo-albaneso, sono la minoranza etno-linguistica albanese storicamente stanziata in Italia meridionale e insulare. La storia de La festa del ritorno, di Lorenzo Adorisio, racconta di un figlio e suo padre all’interno di una di queste comunità