L’evento del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, presieduto da Laura Delli Colli, festeggia la 75ma edizione: i Nastri d’argento nascevano nel ’46 a Roma, celebrati all’Hotel de Russie di via del Babuino, con protagonisti figure che hanno scritto la grande Storia del cinema, come Vittorio De Sica e Anna Magnani.
Il gruppo di lavoro dei giornalisti che continua a siglare nel tempo il Premio nel nome della tradizione, dell’istituzionalità, si apre a costanti aggiornamenti sulla formula, segno di un’attenzione all’attualità, obbligata per la stampa. In occasione di questo 75mo, un nuovo capitolo di Storia guarda al futuro con i Premi per le grandi Serie Internazionali. Un successo produttivo di oggi e, insieme, un modo di aggiungere alla tradizione idee e creatività, ma anche nuovi asset internazionali alla produzione e allo storytelling di domani.
“Un anno speciale, questo: aver deciso di affrontare i Nastri 2021 sembrava una cosa impossibile, ma abbiamo visto tantissimi film, saccheggiato le piattaforme, e 45 sono in selezione: con una linea di sobrietà, i Nastri si svolgeranno a Roma, il 22 giugno, nell’arena del MAXXI, come in una costruzione di un cinema all’aperto”, annuncia subito la presidente Delli Colli. “I Nastri dedicati alle Serie, per ragioni pandemiche, sono rinviati a settembre a Napoli. Ringrazio subito – tra gli altri – la DG Cinema, e il nostro main sponsor BNL; uno speciale ringraziamento a Rai Movie, che ancora una volta ci segue e ci sta vicina” – sia per le celebrazioni che con la messa in onda dei film, appena sarà possibile.
“Ci sarà il Nastro di Platino a Sophia Loren: 25 anni fa, quando ricevette quello ‘d’Oro’, lei fece una battuta, ovvero che avrebbe potuto a quel punto riceverne solo uno ‘di Platino’ creato per lei, e così è stato, unico e che non si ripeterà più: l’ha accolto con grande affetto per il film La vita davanti a Sé del figlio, Edoardo Ponti. Renato Pozzetto ha accolto quello Speciale come un grandissimo omaggio alla sua carriera, aveva ricevuto quello da Esordiente per Per amare Ofelia. Non abbiamo dato particolari numeri alti alle candidature – massimo 7, per 45 film appunto, con 16 con una sola, che significa aver avuto attenzione anche per i piccolissimi e talvolta trascurati, è stato importante pescare tutto ciò che era uscito in piattaforma. In testa alle candidature (7) Le sorelle Macaluso e L’incredibile storia dell’Isola delle rose, questo non in concorrenza con il film di Emma Dante; segue, con 5 candidature, Cosa sarà, e poi I predatori e Il cattivo poeta, due opere prime”.
Qualche curiosità nel panorama delle scelte: tra le “cinquine” sono stati inseriti in selezione anche due tv movie d’autore come La bambina che non voleva cantare di Costanza Quatriglio e Carosello Carosone di Lucio Pellegrini. Per questo sono eccezionalmente sei i candidati che appaiono nella selezione degli Attori, in due categorie. E sono sei, vista la scelta di sostenere il cinema giovane, anche le proposte del Miglior Regista Esordiente. Per la prima volta, inoltre, un giovane attore – Francesco Patanè che duetta con Sergio Castellitto nel cast de Il cattivo poeta – è subito in candidatura tra i Non protagonisti. Ma proprio i giovani sono al centro di quest’edizione che completerà il suo palmarès con il Nastro europeo e il Nastro della legalità, in attesa di essere annunciati. E poi i riconoscimenti che valorizzano i giovani talenti con i Premi Guglielmo Biraghi e Graziella Bonacchi, il Nuovo Imaie destinato anche quest’anno al doppiaggio e il “Cameo dell’Anno”. Oltre al Premio Nino Manfredi che sarà consegnato a Taormina, come tradizione, quest’anno insieme al Taormina Film Fest che si apre il 27 giugno prossimo.
Le cinquine finaliste dei Nastri d’argento 2021, annunciate nella mattinata, 26 maggio:
MIGLIOR FILM – per cui è cambiata un pochino la regola: a questa cinquina corrisponde anche la candidatura per il Miglior Produttore
Assandira di Salvatore Mereu, prodotto da Elisabetta Soddu, Salvatore Mereu, Viacolvento con RaiCinema
Cosa sarà di Francesco Bruni, prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra, Palomar e Vision Distribution in collaborazione con Sky, Amazon Prime Video
Le sorelle Macaluso di Emma Dante, prodotto da Rosamont e Minimum Fax Media con Rai Cinema
Lei mi parla ancora di Pupi Avati, prodotto da Bartlebyfilm, Vision Distribution in collaborazione con Duea Film
Non mi uccidere di Andrea De Sica, prodotto da Marta Donzelli, Gregorio Paonessa, Warner Bros. Entertainment Italia e Vivo Film
MIGLIORE REGIA
Pupi Avati per Lei mi parla ancora
Francesco Bruni per Cosa sarà
Antonio Capuano per Il buco in testa
Emma Dante per Le sorelle Macaluso
Edoardo Ponti per La vita davanti a sé
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Pietro Castellitto per I Predatori
Maura Delpero per Maternal
Nunzia De Stefano per Nevia
Carlo S. Hintermann per The Book of Vision
Gianluca Jodice per Il cattivo poeta
Mauro Mancini per Non odiare
MIGLIORE COMMEDIA
Genitori Vs Influencer di Michela Andreozzi
L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia
Si vive una volta sola di Carlo Verdone
Sul più bello di Alice Filippi
Tutti per 1-1 per tutti di Giovanni Veronesi
MIGLIOR SOGGETTO
La volta buona di Vincenzo Marra
Palazzo di Giustizia di Chiara Bellosi
Padrenostro di Claudio Noce, Enrico Audenino
Regina di Alessandro Grande, Mariano Di Nardo
Rosa pietra stella di Marcello Sannino, Guido Lombardi, Massimiliano Virgilio, Giorgio Caruso
SCENEGGIATURA
Cosa sarà
Governance – Il prezzo del potere
Le sorelle Macaluso
L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
I predatori
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Valeria Bruni Tedeschi per Gli indifferenti
Valeria Golino per Fortuna e Lasciami andare
Alba Rohrwacher per Lacci
Teresa Saponangelo per Il buco in testa
Daphne Scoccia per Palazzo di Giustizia
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Pierfrancesco Favino per Padrenostro
Sergio Castellitto per Il cattivo poeta
Alessandro Gassmann per Non odiare
Fabrizio Gifuni per La belva
Kim Rossi Stuart per Cosa Sarà
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Linda Caridi per Lacci
Carolina Crescentini per La bambina che non voleva cantare
Donatella Finocchiaro per Il delitto Mattarella
Raffaella Lebboroni per Cosa sarà
Sara Serraiocco per Non odiare
Pina Turco per Fortuna
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Fabrizio Gifuni per Lei mi parla ancora
Vinicio Marchioni per Governance
Michele Placido per Calibro 9
Massimo Popolizio per I predatori
Francesco Patanè per Il cattivo poeta
MIGLIOR ATTRICE COMMEDIA
Antonella Attili per Il ladro di cardellini
Eugenia Costintini per La tristezza ha il sonno leggero
Loretta Goggi per Burraco fatale, Glassboy
Miriam Leone per L’amore a domicilio
Valentina Lodovini per 10 giorni con Babbo Natale
MIGLIOR ATTORE COMMEDIA
Elio Germano per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Fabio De Luigi per 10 giorni con Babbo Natale
Simone Liberati per L’amore a domicilio
Nando Paone per Il ladro di cardellini
Eduardo Scarpetta per Carosello Carosone
Fabio Volo per Genitori Vs Influencer
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Francesca Amitrano per La tristezza ha il sonno leggero
Tani Canevari per Tutti per uno, uno per tutti
Francesco Di Giacomo per Non mi uccidere
Gherardo Gossi per Le sorelle Macaluso
Daniele Ciprì per Il cattivo poeta
MIGLIORI COSTUMI
Andrea Cavaletto per Il cattivo poeta
Alessandro Lai per Uno per tutti, tutti per uno
Maria Cristina La Parola per Il mio corpo vi seppellirà
Nicoletta Taranta per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Mariano Tufano per The Book of Vision
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Giada Calabria per Gli indifferenti
Marcello Di Carlo per Il mio corpo vi seppellirà
Emita Frigato per Le sorelle Macaluso
Maurizio Sabatini per La vita davanti a sè
Tonino Zera per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
MIGLIORE MONTAGGIO
Benni Atria per Le sorelle Macaluso
Massimo Fiocchi per Lasciami andare
Pietro Lassandro per The Book of Vision
Paola Freddi con Antonio Cellini per Assandira
Pietro Morana per Non mi uccidere
MIGLIORE SONORO
Gianluca Costamagna per Le Sorelle Macaluso
Carlo Missidenti per Lacci
Valentino Giannì per Padrenostro
Francesco Liotard per Lasciami andare
Alessandro Palmerini, Alessandro Zanon per I predatori
MIGLIOR CASTING DIRECTOR
Francesca Borromeo per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
e, con Federica Baglioni, per Carosello Carosone
Valeria Miranda per Il mio corpo vi seppellirà
Beatrice Kruger per Governance
Rossana Patricelli per Assandira
Francesco Vedovati per I predatori
MIGLIORE COLONNA SONORA
Stefano Bollani per Carosello Carosone
Michele Braga per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, Shadows
Davide Caprelli per Est -Dittatura Last Minute
Andrea Farri, Andrea De Sica per Non mi uccidere
Pivio & Aldo De Scalzi per Non odiare
MIGLIORE CANZONE
Cerotti in Morrison
Gli anni davanti in Genitori Vs Influencer
Io sì (Seen) in La vita davanti a sè
Magic in Addio al nubilato
Sul più bello in Sul più bello
I Giornalisti Cinematografici, all’indomani della ‘vetrina’ di Napoli, aprono la selezione dei titoli che entreranno nelle ‘cinquine’ 2022. In competizione anche le serie con candidature ufficiali e riconoscimenti per l’insieme delle categorie creative e professionali
Sabato 18 settembre a Napoli saranno premiati gli esponenti della grande serialità italiana: da Luca Zingaretti, per i vent’anni di Montalbano, a Marco D’Amore, Salvatore Esposito per Gomorra. Ma anche Matilda De Angelis, Stefano Accorsi, Alessandro Borghi e Silvio Orlando
Premio per Matilda De Angelis, con The Undoing - Le verità non dette, tra i Nastri per la Grande Serialità che la sera di sabato 18 settembre inaugurano a Napoli - con il sostegno del MiC - un nuovo evento dei giornalisti cinematografici
Stasera in onda alle 22.50 la serata romana dei premi al MAXXI e, in chiusura, dal palcoscenico del Taormina Film Fest, il Premio Nino Manfredi consegnato da Luca Manfredi a Massimo Ghini