Cinevasioni con Garrone, Mainetti, Falcone e Luchetti

Un festival in carcere a Bologna, dal 9 al 14 maggio all’interno della casa circondariale della Dozza in programma 11 film accompagnati e presentati dagli autori. A giudicarli una giuria di detenuti


Non un festival sul carcere, ma un festival in carcere. A Bologna si tiene dal 9 al 14 maggio la 1° edizione di Cinevasioni, in programma all’interno della casa circondariale della Dozza. Realizzato da D.E-R Associazione Documentaristi Emilia – Romagna in collaborazione con la Direzione della Casa Circondariale Dozza di Bologna e con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Cinevasioni è organizzato con il sostegno di Rai Cinema.
Presentando una panoramica del miglior cinema italiano contemporaneo a partire dal 2015, la prima edizione di Cinevasioni si propone da un lato di portare il linguaggio e la cultura cinematografica all’interno della realtà carceraria e dall’altro di aprire il carcere ad autori e studiosi del cinema.

11 le opere in Concorso – 5 di finzione e 6 di genere documentario – che saranno proiettate all’interno della sala cinema della Dozza e che saranno accompagnate e presentate dai loro autori. A giudicarle una giuria formata dai detenuti che hanno partecipato al corso laboratorio CiakinCarcere e presieduta da Ivano Marescotti, attore di lunga e provata esperienza sia nel cinema sia nel teatro. Inaugura il festival che sarà aperto anche al pubblico – ingresso libero con posti limitati, per le modalità di accredito consultare www.cinevasioni.it/news/modalita-partecipazione-come-spettatori La sfida, cortometraggio nonché sigla di Cinevasioni, con protagonisti gli stessi detenuti, ideato e girato come saggio finale  del corso-laboratorio cinema CiakinCarcere organizzato dalla D.E-R.

Il programma si articola in due proiezioni giornaliere – alle 9.30 e alle 14.30 – ognuna delle quali sarà seguita da un incontro con gli autori o di un rappresentante dell’opera. Primo film a entrare in carcere – lunedì 9 maggio – il nuovo testamento di Jaco Van Dormael, ovvero Dio esiste e vive a Bruxelles che per l’occasione sarà accompagnato e presentato dal suo distributore italiano Andrea Romeo della I Wonder Pictures.  Nel pomeriggio alle 14.30 Il racconto dei racconti – Tale of Tales diretto da Matteo Garrone che lo presenterà e risponderà alle domande del pubblico a fine proiezione.
La seconda giornata – martedì 10 maggio – si apre con Fuocoammare di Gianfranco Rosi. A presentare il film e dialogare con il pubblico ci sarà il giornalista e autore della trasmissione televisiva RAI Doc3, Lorenzo Hendel. A seguire nel pomeriggio, i lavori di due giovani e talentuosi autori: Irene Dionisio con il pluripremiato Sponde. Nel sicuro sole del nord, storia dell’amicizia e della profonda relazione che nasce tra lo scultore e postino tunisino Mohsen e il becchino in pensione di Lampedusa Vincenzo; e Stefano Etter con The Lives of Mecca, documentario vincitore del Piemonte Movie gLocal Film Festival 2016, che racconta la realtà quotidiana de La Mecca, il più grande complesso di American Handball di New York, a Coney Island. Entrambi i registi saranno presenti per l’incontro con il pubblico.

La mattina di mercoledì 11 maggio, la Dozza apre le porte a una leggenda del calcio internazionale con la proiezione di Zanetti Story, l’incredibile documentario di Simone Scafidi e Carlo A. Sigon, che racconta l’appassionante storia del capitano nerazzurro più amato. A presentarlo al pubblico oltre ai due registi, lo stesso Javier Zanetti e lo scrittore Rudi Ghedini, co-autore della sceneggiatura. Segue nel pomeriggio, Se Dio vuole, esordio da regista di Edoardo Falcone, che parteciperà alla proiezione e all’incontro col pubblico.
Giovedì 12 maggio, alle 9.30 sarà proiettato Revelstoke – Un bacio nel vento di Nicola Moruzzi, a seguire nel pomeriggio, quello che può essere considerato il fenomeno cinematografico della stagione, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, saranno presenti alla proiezione il regista, i due sceneggiatori, Nicola Guaglianone e Roberto Menotti e il musicista Carlo Amato (Têtes de Bois). Venerdì 13 maggio, alle 9.30 sarà presentato dal regista Mario Balsamo Mia madre fa l’attrice; segue, alle 14.30, Daniele Lucchetti con Chiamatemi Francesco.

L’ultima giornata del festival – sabato 14 maggio – sarà dedicata all’annuncio e premiazione del film vincitore. Precede la premiazione, la proiezione fuori concorso di Non essere cattivo del regista Claudio Caligari, il film sarà introdotto dal critico e giornalista cinematografico Roy Menarini.
Cinevasioni è lo sviluppo culturale e didattico di CiakinCarcere il percorso formativo che la D.E-R sta tenendo all’interno della Dozza dalla metà del mese di ottobre 2015 con un gruppo di venti detenuti. 

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