Oggi è il giorno dei campionati europei di calcio 2024, a cui l’Italia partecipa come campione in carica. Per celebrare questa attesa e coinvolgente competizione sportiva, “CinecittàNews” inaugura la rubrica CinEuropei. In vista della partita inaugurale ci siamo chiesti: quali sono i calciatori e le calciatrici più iconiche del cinema europeo? Ne abbiamo scelti 11 da schierare in una formazione unica nel suo genere e, al tempo stesso, per consigliarvi alcuni film che meritano di essere recuperati.
Iniziamo dalla porta dove troviamo Walter Vismara, interpretato da Alberto Paradossi. Il protagonista di Zamora, opera prima di Neri Marcorè uscita recentemente in sala, non è di certo il più bravo dei portieri, anzi è proprio incapace, ma il suo percorso di evoluzione merita di essere premiato. Grazie alla guida dell’ex campion Giorgio (interpretato dallo stesso Marcorè), infatti, riuscirà a vendicarsi dei propri colleghi dimostrando una inedita capacità di “buttarsi”, utile sia tra i pali che nella vita.
A guidare la difesa troviamo Antonio Pisapia, co-protagonista del primo film di Paolo Sorrentino, L’uomo in più. Interpretato da Andrea Renzi, Antonio è l’alter-ego del suo omonimo Tony (Toni Servillo), un campione affermato la cui carriera viene rovinata da un giro di scommesse e la cui vita verrà stroncata dalle proprie ossessioni. Un calciatore e un personaggio eccezionale che resterà per sempre legato al cinema di uno dei nostri registi più acclamati.
Al suo fianco mettiamo Omar Sy, che nella commedia del 2012 Dream Team di Olivier Dahan interpreta un difensore roccioso palesemente ispirato al fuoriclasse transalpino Lilian Thuram. Reduce dal successo di Quasi Amici, l’attore francese dà risalto a un cast corale il cui protagonista è José Garcia nei panni di un’ex stella del calcio francese costretto ad allenare una squadra di dilettanti della Bretagna, chiedendo l’aiuto di cinque ex professionisti. Tantissimi gli spunti ironici di un film ricco di personaggi sopra le righe.
Sulle fasce mettiamo Jess e Jules le due adorabili protagoniste di Sognando Beckham, apprezzata commedia britannica del 2002. Interpretate rispettivamente da Parminder Nagra e da Keira Knightley, le due calciatrici rappresentano un bellissimo esempio di cosa rappresenta lo sport per i più giovani: un luogo di passione, inclusione, amicizia e sogni.
A centrocampo troviamo il talentuoso e dinoccolato Andrea Carpenzano, interprete del protagonista de Il Campione, film diretto da Leonardo D’Agostini nel 2019. Tanto abile dentro al campo che irresponsabile fuori, il giovane calciatore della Roma avrà bisogno di un mentore che nulla ha a che fare con il calcio per trovare un equilibrio: un insegnante privato interpretato da Stefano Accorsi che lo guiderà all’esame di maturità e al prossimo capitolo della sua carriera e, soprattutto, della sua vita.
Nella folta trequarti di questa squadra mettiamo il grande Aristoteles, il fuoriclasse brasiliano interpretato da Urs Althaus che farà la fortuna di Oronzo Canà, protagonista de L’allenatore nel pallone. La commedia cult del cinema italiano anni ’80 ci ha regalato uno dei personaggi più iconici di Lino Banfi e tantissime scene memorabili. In un cast ricco di veri calciatori, Aristoteles è un’invenzione narrativa meravigliosa, che incarna l’orgoglio e le speranze di un uomo e di un allenatore da sempre bollato come mediocre.
Andiamo in Gran Bretagna per affidarci agli scarpini magici di Jimmy Grimble, eponimo protagonista della commedia sportiva per ragazzi che ha segnato una generazione. Bullizzato e incapace di esprimere il proprio talento a causa di una insostenibile ansia da prestazione, il 15enne Jimmy troverà nelle scarpe regalategli da un’anziana un artefatto in grado di renderlo un giocatore fenomenale. Una fiaba avventurosa e irresistibile che ci ricorda l’importanza di credere in noi stessi.
Arriva dal Messico, ma ottiene il successo in Inghilterra (che produce il film) Santiago Munez, protagonista della popolare trilogia Goal!, in cui compaiono tutti i più grandi campioni del calcio mondiale di inizio millennio. Interpretato da Kuno Becker, Santiago non è forse il personaggio più tridimensionale di questa formazione, ma è di certo uno dei più iconici grazie alla sua capacità di raccontare il dietro le quinte dello sport più amato e discusso al mondo.
Torniamo in Italia per raccontare un personaggio che in molti non ricorderanno, Gino Bardi, protagonista de Gli eroi della domenica, toccante film diretto da Mario Camerini nel 1952 che vede nel cast anche un 30enne Marcello Mastroianni. Proprio come ne L’uomo in più, le scommesse sono al centro di questo dramma sportivo. Questa volta, però, il finale sarà positivo, con il protagonista interpretato dall’ex calciatore Raf Vallone che compirà la scelta giusta.
In chiusura non possiamo che affidare le chiavi del nostro attacco a Éric Cantona, unico vero fuoriclasse del calcio presente in questa classifica, da dove abbiamo escluso tutti i biopic dedicati a veri campioni (per ultimi quelli su Zlatan Ibrahimovic e Roberto Baggio). L’estroso calciatore francese è in formazione, infatti, per essere comparso nei panni di se stesso, o meglio del fantasma di se stesso, nel bellissimo film di Ken Loach Il mio amico Eric. Personalità istrionica anche fuori da campo, Cantona ha avuto l’idea alla base del film e lo ha prodotto, confermandosi come uno dei più grandi calciatori di sempre in grado di coniugare il talento sportivo a quello artistico.
Durante la Cerimonia di chiusura dei Giochi di Parigi 2024, l'attore ha preso simbolicamente la bandiera olimpica per portarla a Los Angeles, dove si terranno le Olimpiadi 2028
Un excursus dei film che negli ultimi 100 anni - da Le jeux Olympiques del 1925 - hanno portato i Giochi olimpici sul grande schermo
Le Olimpiadi sono state raccontate innumerevoli volte al cinema, dal capolavoro olimpico per eccellenza Momenti di gloria fino al recentissimo Erano ragazzi in barca di George Clooney
I veri protagonisti dell'ultimo weekend di Formula 1 e MotoGP sono loro, le star accolte nel paddock. Dalla regina dei draghi Emilia Clarke al prescelto di Matrix Keanu Reeves. E intanto Brad Pitt prepara il film sulle quattro ruote