VENEZIA – Presentato a Venezia all’italian Pavilion il progetto di accessibilità Cinemanchìo, per includere nella fruizione culturale persone con disabilità sensoriale e cognitiva, attraverso la sottotitolazione per persone sorde e ipoudenti, l’audio-descrizione per persone cieche e ipovedenti e l’adattamento ambientale delle sale cinematografiche per le persone con disabilità cognitive. La proposta di Cinemanchìo si concretizza in diversi punti: realizzazione di sottotitolaggio e audio-descrizione per almeno quaranta film a stagione; organizzazione di proiezioni, una domenica al mese, con Friendly Autism Screening; creazione di una struttura formativa per il sottotitolaggio e l’audio-descrizione e per altre attività correlate e realizzazione di un festival tematico internazionale. Il progetto pilota – che ha ottenuto un sostegno della SIAE – prevede la realizzazione di percorsi di accessibilità in quattro importanti città italiane e partirà da settembre con la resa accessibile del film La musica del silenzio di Michael Radford, con Antonio Banderas e Luisa Ranieri, biopic sulla vita del tenore Andrea Bocelli. Il film, distribuito da QMI Stardust dal 18 settembre, avrà anche le proiezioni Friendly Autism Screening per i bambini la domenica mattina nel circuito UCI.
Il progetto Cinemanchio è realizzato dalle associazioni Consequenze, Torino + Cultura Accessibile Onlus, Blindsight Project Onlus e Red, e sarà partner ufficiale della prossima Festa del Cinema di Roma e del Torino Film Festival.
Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico
Doppio appuntamento con l’animazione in sala questo weekend, che vede in programma Cars 3, tradizionale cartoon Pixar per bambini in CGI, ma anche Gatta Cenerentola, versione futuristica e adulta della novella raccolta da Basile, che ha incantato la Mostra di Venezia
Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha protestato per non essere stata invitata alla cerimonia degli 'Ophir', gli Oscar dello Stato ebraico in seguito al suo attacco contro il film Foxtrot di Samuel Maoz
La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)