All’Italian Pavilion Taverna spazio spiaggia, presso l’Hotel Excelsior, si terrà giovedì 8 settembre, dalle ore 19.00 alle ore 22.00, The Movie Charity Auction 2016, l’asta di beneficenza, organizzata in favore di MediCinema ed a sostegno delle vittime del terremoto e promossa da MPI Italia Chapter, la più grande associazione internazionale della meeting industry. Viaggi e pernottamenti in località da sogno, magliette da calcio di grandi squadre internazionali, le migliori foto d’autore da “Sguardi d’attore” per gentile concessione di Rai Cinema, sono solo alcuni degli oggetti che verranno battuti all’asta nel corso della serata di beneficenza, i cui proventi verranno destinati sia a MediCinema Italia Onlus che alle vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia (attraverso la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia).
Il ricavato destinato a MediCinema sarà utilizzato per la costruzione di sale cinematografiche all’interno degli ospedali, e per sostenere un progetto di ricerca scientifica, insieme al Policlinico Gemelli di Roma e all’Ospedale metropolitano Niguarda di Milano. Lo studio monitorerà il beneficio della terapia di sollievo realizzata attraverso il cinema, con l’obiettivo principale di offrire un momento di leggerezza e svago ai pazienti e ai loro familiari e di aiutarli ad affrontare la loro situazione di difficoltà
“Lo spettacolo e la solidarietà devono sempre camminare insieme – dichiara Mauro Bernardini ideatore dell’evento e presidente eletto di MPI Italia – Oggi consolidiamo un appuntamento che riscuote sempre maggiori consensi e continua il suo percorso di sensibilizzazione verso le persone bisognose. In questa ottica abbiamo deciso di destinare parte del ricavato a chi sta soffrendo per il disastro causato dal terremoto del Centro Italia”.
“Voglio ringraziare tutti i partner dell’iniziativa, in particolare Codere Italia che ci sostiene da due anni – prosegue Mauro Bernardini – Grazie anche a loro potremo dar vita ad un evento che ci permetterà di mettere in rete le realtà della meeting industry, lo show biz e il mondo della medicina”.
All’evento parteciperanno, tra gli altri, Giovanna Lucherini, attuale presidente di MPI Italia, Fulvia Salvi, presidente di MediCinema Italia e Imma Romano, responsabile Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Codere Italia, sponsor della manifestazione.
“Siamo felici di confermare il percorso di collaborazione che ha visto MPI International al nostro fianco fin dall’inizio e siamo grati all’Italia Chapter e a Codere Italia, tra i nostri partner dallo scorso anno. Il progetto MediCinema in Italia sta crescendo in ampiezza – dice la presidente Fulvia Salvi – sia di attività sia di obiettivi come dimostrato dall’avvio ufficiale, nel prossimo autunno, della ricerca sull’efficacia del cinema come strumento terapeutico negli ospedali. Abbiamo bisogno di iniziative come l’evento di Venezia, dove i principi e i valori di fondo possono essere fatti conoscere a un pubblico di professionisti e di addetti ai lavori”.
Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo
Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti
Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"
Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"