Cinema Italian Style lancia la campagna Oscar di Virzì

Parterre d'eccezione alla première americana del film di Paolo Virzì scelto dall'Italia per concorrere agli Oscar 2015. Tra gli ospiti Eros Ramazzotti, Giuseppe Tornatore, Francesco Scianna, Pif


Parterre d’eccezione ieri sera alla première americana de Il capitale umano, il film di Paolo Virzì scelto dall’Italia per concorrere agli Oscar 2015. La direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani, Eros Ramazzotti con la bellissima moglie, in dolce attesa, Marica Pellegrinelli, Giuseppe Tornatore, Francesco Scianna, Nina Senicar, Pif hanno applaudito il film del regista livornese che sul palco ha ringraziato la giovane protagonista Matilde Gioli. “Quando è entrata nella stanza per l’audizione abbiamo subito capito che era destinata a fare strada. Siamo a Hollywood, avevamo ragione”, ha detto Virzì rivolto alla sua musa, prima dell’inizio del film.

La proiezione de Il capitale umano è avvenuta nell’ambito del festival Cinema Italian Style, rassegna del cinema italiano, proposto al pubblico della capitale mondiale del cinema, da Istituto Luce Cinecittà e American Cinemateque. Sino al 18 novembre verranno proposti al pubblico americano i migliori film della nostra stagione cinematografica.

Domani Francesco Scianna presenterà il film che lo vede diretto da Ferzan Opzetek, Allacciate le cinture, sabato Pif proporrà il suo La mafia uccide solo d’estate. Domenica sarà la volta di Francesco Munzi con Anime nere. Lunedi Agostino Ferrente presenterà Le cose belle e martedì chiuderà Gabriele Salvatores con Italy in a day. In cartellone anche Le meraviglie di Alice Rohrwacher, Song ‘e Napule dei Manetti Bros, Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, In grazia di Dio di Edoardo Winspeare e Un ragazzo d’oro di Pupi Avati, primo film italiano di Sharon Stone che recita accanto a Riccardo Scamarcio. 

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14 Novembre 2014

Cinema Italian Style 2014

Cinema Italian Style 2014

Mel Gibson ed Eros Ramazzotti per il debutto di Virzì a L.A.

Anche Mel Gibson e, a sorpresa, una star del mondo musicale internazionale come Eros Ramazzotti hanno applaudito il debutto hollywoodiano di Paolo Virzì, con Il capitale umano, ora ufficialmente in corsa anche in America per conquistare la nomination nella cinquina degli Oscar. Con una première superstar organizzata da Luce Cinecittà, Cinema Italian Style ha fatto da apripista per la campagna americana del film

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Hollywood: una giornata speciale con Loren, Tornatore e Virzì

Al Dolby Theatre di Los Angeles affetto e calore per la diva che ha regalato al pubblico aneddoti e confidenze sulla carriera condivisa con i registi e i grandi attori americani, da Marlon Brando sul set di Charlie Chaplin a Cary Grant, ma anche sul rapporto speciale avuto con Marcello Mastroianni e Vittorio De Sica. Ad accoglierla i registi di Nuovo Cinema Paradiso, presentato nella versione restaurata, e de Il capitale umano, in corsa per l’Oscar®

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Al e Giuseppe: la magia del cinema

Abbraccio tra Al Pacino e Giuseppe Tornatore. Nuovo Cinema Paradiso, a 25 anni dall'Oscar, è capace ancora di emozionare gli spettatori americani, grazie al restauro digitale, ad opera dell'Istituto Luce Cinecittà e di Dolce & Gabbana in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Ad applaudire il maestro siciliano anche Danny DeVito, Douglas Kirkland, Nastassja Kinski, Priscilla Presley .
Jeremy Irons protagonista del nuovo film La corrispondenza
LE IMMAGINI DELLA SERATA

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Danny DeVito presenta ‘Nuovo Cinema Paradiso’ restaurato

Il 10 novembre a Los Angeles l'artista americano all'anteprima della versione restaurata del film di Giuseppe Tornatore, Oscar® come Miglior Film Straniero nel 1990, resa possibile grazie al supporto di Dolce&Gabbana, in collaborazione con Luce Cinecittà e Cineteca di Bologna. "Mi fanno notare che sono passati 25 anni dalla realizzazione… Venticinque? Scherziamo. Suppongo si tratti di un errore di calcolo. E’ un film costantemente presente nella mia vita quotidiana. I giornalisti non smettono mai di chiedermene le ragioni e i contorni dell’avventurosa esperienza. Oltretutto il ricordo della lavorazione di quel film è nella mia mente come l’avessi realizzato una manciata di mesi fa. Lo vivo pertanto come un’opera che in buona sostanza non si è mai conclusa", spiega il regista siciliano


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