861 sono gli schermi cinematografici d’essai in Italia. La regione in cui si trova il maggior numero di questi schermi è la Lombardia con 158 schermi, seguita dal Lazio con 112.
Le presenze nelle sale d’essai rilevate da Cinetel, nel periodo dall’1/12/08 al 4/10/09, sono state pari al 15,2% del mercato. A questi dati positivi si affianca l’aspetto negativo riguardante le chiusure delle sale in Italia: dal 2001 si sono spenti 725 schermi, molti dei quali nei centri storici delle città.
Sono questi alcuni dei dati resi noti oggi a Mantova nel corso della tavola rotonda su Ruolo e identità dei cinema d’essai oggi: un’impresa possibile, svoltasi nell’ambito degli Incontri del Cinema d’Essai e moderata dal produttore ed esercente Lionello Cerri. Tre i punti che hanno visto concordi gli intervenuti alla tavola rotonda: centralità della sala d’essai, necessità di riscrivere le regole riguardanti il settore e urgenza di trovare nuove risorse.
“Ottimo il lavoro che gli esercenti d’essai hanno fatto, pur con grandi sacrifici, nell’interesse del cinema italiano – ha dichiarato il direttore generale cinema del ministero per le Attività Culturali, Gaetano Blandini – L’essai ha un valore straordinario sociale e di aggregazione che va sostenuto. A questo devono lavorare tutti i protagonisti del settore, anche produttori e distributori. Dal punto di vista delle regole c’è bisogno di una legge di sistema a cui bisogna dare un’accelerazione”.
Per i produttori è intervenuto Angelo Barbagallo, evidenziando come la sofferenza dei cinema d’essai abbia inevitabilmente penalizzato il cinema italiano di qualità.
“Per le sale occorrono – ha detto – non solo incentivi per la programmazione, ma anche per la ristrutturazione”.
Presenti all’incontro anche Luigi Lonigro di 01 Distribution, Valerio De Paolis della Bim, il critico Paolo Mereghetti, Graziella Gattulli, dirigente Spettacolo ed Eventi della Regione Lombardia, Mario Balsamo dei 100Autori e Laura Delli Colli, presidente del sindacato giornalisti cinematografici e nuovo membro della commissione ministeriale per la qualifica di film d’essai, che ha criticato il sistema d’informazione che non sostiene il cinema di qualità, auspicando nuove regole per il riconoscimento dei film d’essai.
A conclusione del convegno il presidente della Fice, Mario Lorini, pur sostenendo la necessità di una legge di sistema, ha ricordato l’esistenza di un decreto d’essai, cui la Fice ha collaborato, in attesa di approvazione ministeriale. Lionello Cerri ha dato infine appuntamento per l’11 novembre a Milano per il convegno sui cinema di città , organizzato dall’Anec, associazione esercenti cinema, che sarà l’occasione per approfondire i temi affrontati a Mantova.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk