Il 21, 22 e 23 ottobre si svolgerà la settima edizione di CineCampus – Lezioni di Cinema coordinate da Enrico Magrelli. 20 giovani professionisti incontreranno la produttrice Francesca Cima e i registi Edoardo Leo, Sydney Sibilia, Francesco Munzi, Ivano de Matteo e Pif, per un confronto sul fare cinema oggi attraverso l’esperienza con la nuova energia del cinema italiano.
Le lezioni di CineCampus si svolgeranno presso la Sala Birri di Via Veneto 7 e presso lo Spazio Arte Rai Movie all’ Auditorium in Viale Pietro de Coubertin.
Giovedì 23 ottobre10:30 FRANCESCO MUNZI – Regista
Sala Fernando Birri, Casa Argentina – Via Veneto,7
15:00PIF – Attore e RegistaSala Fernando Birri, Casa Argentina – Via Veneto,7
Gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
L'assessore alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo di Roma Capitale annuncia: "Il Festival tornerà alla sua vocazione di Festa"
Lascia l'incarico assunto nel 2012 per approdare al Touring Club: Un'opportunità maturata tempo fa e che mi è sembrato corretto mantenere riservata fino ad oggi per non interferire con l'andamento del Festival"
Bilancio positivo per Wired Next Cinema, la sezione parallela al Festival di Roma dedicata ai nuovi linguaggi dell'audiovisivo. Spunti interessanti dall'illustratrice Olimpia Zagnoli sui formati brevi e le nuove forme di creatività. Tra gli appuntamenti più seguiti, soprattutto dal pubblico di giovani, gli incontri con le star del web Maccio Capatonda, The Pills e The Jackal, tutti alle prese con l'esordio sul grande schermo
Parecchi italiani tra i premiati alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra loro Andrea Di Stefano, esordiente con Escobar, prodotto all’estero, che ha rivendicato il suo orgoglio di regista italiano formatosi con Blasetti e Sorrentino, e il loquace Roan Johnson che si è definito “un sognatore a occhi aperti. Vedevo che Fino a qui tutto bene procedeva alla grande e mi dicevo ‘magari può andare a un festival e vincere’. Ma poi anche ‘sta’ bonino… un ci pensare. Temevo la mazzata. E invece siamo qui”