Torna a Venezia la11esima edizione del Premio Diva e Donna alla presenza del suo direttore Angelo Ascoli. A Chiara Francini sarà consegnato il riconoscimento “Diva e Donna dell’anno” in una serata all’insegna della solidarietà a favore della Croce Rossa Italiana per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto. La donazione in denaro sarà utilizzata da Croce Rossa Italiana per il mantenimento efficiente delle strutture di accoglienza, di tutte le attività e per la ricostruzione di spazi pubblici.
Come ogni anno il Gala Diva e Donna premia le eccellenze italiane e per la prima volta quest’anno durante il Gala Diva e Donna viene assegnato il Premio FRED Film Radio/TaorminaFilmFest a Nicolas Vaporidis per il progetto Goofie di Drive Production Company la società fondata da Vaporidis, Primo Reggiani e Matteo Branciamore.
“Sono molto contenta che FRED abbia scelto il progetto Goofie – sottolinea Tiziana Rocca generale manager del TaorminaFilmFest-, perché si sposa bene a una delle mission del festival che con i Campus vuole dare spazio ai giovani talenti e ai professionisti del cinema del futuro “.
Il fondatore di FRED, Federico Spoletti ha spiegato così la motivazione del riconoscimento consegnato durante il gala Diva e Donna a Nicolas Vaporidis, in rappresentanza della sua società: “Perchè Goofie della Drive Production non è soltanto una piattaforma che coglie la sfida lanciata dai nuovi media, ma un luogo di incontro, uno strumento messo a disposizione dei nuovi talenti, che valorizza la creatività e la sperimentazione, in linea con l’attenzione che da sempre FRED film radio dedica alle diverse forme espressive dei linguaggi audiovisivi e alle produzioni indipendenti.”
Anche quest’anno FRED ha una presenza massiccia a Venezia, oltre a essere l'”International Web Radio” ufficiale della Mostra, è media partner del mercato: Venice Production Bridge, delle Giornate degli Autori e della Settimana Internazionale della Critica. All’interno delle Giornate degli Autori FRED ha organizzato un workshop per “28 volte cinema” (il programma del Parlamento Europeo con le Giornate degli Autori, che porta a Venezia 28 giovani da ciascun paese della comunità europea) per formare giovani reporter in tutte le lingue europee.
Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo
Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti
Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"
Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"