Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino premiato ai BAFTA Awards come Miglior Sceneggiatura non originale (James Ivory). I premi sono stati assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts alla Royal Albert Hall di Londra. Tre manifesti a Ebbing, Missouri ha vinto gli Oscar britannici, come Miglior film e come Migliore attrice (Frances McDormand). Come Migliore attore è stato premiato Gary Oldman per il film L’ora più buia.
Chiamami col tuo nome sta vivendo da protagonista la stagione dei premi e ha ricevuto il 23 gennaio quattro nomination agli Oscar® come Miglior Film, Miglior Attore Protagonista (Timothée Chalamet), Miglior Sceneggiatura non Originale (James Ivory) e Miglior Canzone Originale (Mystery of Love – Sufjan Stevens).
Nominato a tre Golden Globes e per sei volte agli Independent Spirit Awards, il film è stato premiato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI e come Miglior Film ai Gotham Awards. I premi, assegnati a New York, hanno visto trionfare anche Timothée Chalamet come Miglior Attore Emergente per il ruolo di Elio. Performance che è valsa a Chalamet anche il premio come Miglior Attore ai New York Film Critics Circle Awards e il titolo di Scoperta dell’anno della National Board of Review che ha inserito il film tra i migliori dieci dell’anno.
“Mi piace pensare che Chiamami col tuo nome chiuda una trilogia di film sul desiderio, con Io sono l’amore e A Bigger Splash – spiega il regista Luca Guadagnino, che aggiunge – mentre nei precedenti il desiderio spingeva al possesso, al rimpianto, al disprezzo, al bisogno di liberazione, in Chiamami col tuo nome abbiamo voluto esplorare l’idillio della giovinezza. Elio, Oliver e Marzia sono irretiti in quella splendida confusione che una volta Truman Capote ha descritto affermando ʽl’amore, non avendo una mappa, non conosce confiniʼ. Chiamami col tuo nome è anche il mio omaggio ai padri della mia vita: il mio vero padre e i miei padri cinematografici: Renoir, Rivette, Rohmer, Bertolucci”.
Chiamami col tuo nome, tratto dell’omonimo romanzo di André Aciman, nelle sale italiane dal 25 gennaio distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”