Cesare Cremonini debutterà alla regia con un film sull’amico e concittadino Lucio Dalla, scomparso nel 2012. Il film sarà coprodotto da Tenderstories di Moreno Zani e Malcom Pagani e Papaya Records di Filippo Valsecchi e il cantautore inizierà a lavorarci dopo l’uscita del nuovo album e il relativo tour.
In un’intervista al “Corriere della Sera” Cremonini ha specificato che il film “Non sarà una biografia. Mi concentrerò su un momento preciso della sua carriera, quello in cui si separa dal poeta Roberto Roversi e inizia a scriversi i testi da solo. A fine anni 70 Dalla trascina la musica, come aveva fatto Dylan in America, verso una forma di comunicazione sociale ma slegata dalle ideologie, in cui il pubblico è centrale: la privatizza dal punto di vista sentimentale. Questa eredità è un punto di riferimento”.
Il cantautore non è preoccupato dalla sua inesperienza in ambito cinematografico: “Scrivo per immagini sin da quando ero ragazzino e per ogni canzone giro un film immaginario nella mia mente. Ho recitato per Pupi Avati cui voglio bene come un papà. Lo chiamerò: lui con Dalla ci ha pure suonato. Non ho studiato regia, ma qui mi si chiede di usare il mio sguardo e di collaborare con una squadra di alto livello. Io sceglierò le inquadrature, ma alla fine la regia la fa Lucio Dalla. Vado spesso al cinema da solo. Sono tornato in sala appena è stato possibile, con il timore che due anni di piattaforme mi avessero tolto il gusto. Invece due ore senza telecomando sono state un momento di equilibrio”.
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