“Abbiamo premiato sia i valori, sia l’estetica che li esprimeva”, ha spiegato il giurato italiano a Berlino Nino Cerruti in un’intervista rilasciata a Maurizio Cabona su “Il Giornale”. In particolare, a proposito dell’esclusione del film di Sokurov, Il Sole, beniamino della critica e considerato da molti un capolavoro, lo stilista italiano ha argomentato: “Ci sono due modi di rappresentare i potenti: o ridendone, come Chaplin, o detestandoli, come Welles. E poi, per parlare dei grandi occorre essere grandi. Altrimenti si finisce col rendere tutto piccolo”. Più sintetica ma paradossalmente meno drastica la pagella di Cerruti a proposito dell’altro film italiano, Provincia meccanica, che la giuria non ha mai preso in considerazione: “Qualche buona idea non sviluppata”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk