Centro audiovisivo e filmmaker croati al Venice Film Market

In occasione del recente ingresso della Croazia tra gli Stati Membri dell’Unione Europea, il Centro Audiovisivo Croato in collaborazione con MEDIA Desk Italia ha organizzato presso lo Spazio Luce Cinecittà, durante il Venice Film Market, un Industry Networking Event nel corso del quale sono state illustrate le attività del Centro, le relative opportunità di finanziamento per le co-produzioni minoritarie e quattro progetti in coproduzione tra Italia, Croazia e Slovenia.

Il Centro Audiovisivo Croato, rappresentato a Venezia da Tina Hajon, Ivana Ivisic e Sania Ravlic, è l’ente principale del settore dell’audiovisivo in Croazia ed è sostenuto dal Governo. Il Centro offre ai professionisti diverse possibilità di finanziamento per lo sviluppo e la produzione di lungometraggi, documentari creativi, opere di animazioni e cortometraggi con circa 6 milioni e 100mila euro l’anno, attraverso schemi automatici e selettivi, come illustrato da Sania Ravlic in un intervento introduttivo sui dati relativi allo sviluppo dell’industria cinematografica in Croazia.

Il Paese produce circa 17 lungometraggi l’anno di cui 7 co-produzioni e 15 documentari, e ha 146 schermi di cui 128 già digitalizzati. È un piccolo mercato caratterizzato da un forte impegno a collaborare con  gli altri Paesi europei come dimostrano la ratifica già dal 2004 della Convenzione Europea sulla coproduzione cinematografica, la partecipazione ad Eurimages e la presenza della Croazia nel Programma MEDIA già prima dell’ingresso nell’UE.

Tale impegno alla cooperazione è evidenziato anche dall’attività di sostegno del Centro Audiovisivo Croato, che investe considerevolmente nelle co-produzioni minoritarie, sia con i partner tradizionali provenienti dai Paesi dell’ex Yugoslavia e dai Paesi limitrofi, sia con nuovi partner provenienti da Paesi più lontani.
Il 15% del budget annuale a sostegno della produzione è destinato a un fondo per le co-produzioni minoritarie che può finanziare fino al 10% dei costi di produzione  e a un massimo di 200mila euro, richiedendo che il 60% di tale sostegno sia speso in Croazia.

Nel corso dell’Industry Networking Event, sono stati poi presentati quattro progetti, in coproduzione tra Italia, Croazia e Slovenia: i documentari The Thin Line di Paola Sangiovanni e Nina Mimica e TIR di Alberto Fasulo, il cortometraggio d’animazione Life as a Coin di Franco Dipietro e il lungometraggio Perserverance di Miha Knific.