Una mostra in programma dal 16 settembre all’8 gennaio nella Sala dei Cervi del Palazzo dei Pio a Carpi (Modena) racconta il film più audace e visionario di Liliana Cavani, Al di là del bene e del male (1977), dedicato all’esperienza limite vissuta da Lou Salomè, Friedrich (Fritz) Nietzsche e Paul Rée e interpretato da Dominique Sanda, Erland Josephson e Robert Powell (nel cast anche Virna Lisi, Philippe Leroy e Umberto Orsini).Il percorso espositivo è un viaggio nel tunnel della storia, un racconto che partendo dal film – con l’ausilio di materiali di lavorazione, foto di scena, bozzetti, musiche, manifesti, articoli di stampa, installazioni ispirate a scene della pellicola – al film ritorna per restituire l’esperienza di una storia oltre ogni schema diventata grande cinema.
In questa nuova fase, dopo un inizio dedicato a Dario Argento, la mostra amplia il proprio focus includendo reinterpretazioni e studi su altri pionieri dell’horror italiano e internazionale. Tra i protagonisti omaggiati figurano Mario Bava, Lucio Fulci, Pupi Avati e Michele Soavi
Il percorso della mostra combina una linea cronologica con temi specifici e include una selezione di dodici serie, da Twin Peaks a Breaking Bad a Mare Fuori
L'esposizione è stata aperta alla presenza del Direttore generale Musei Massimo Osanna, del Presidente della Commissione VII Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati Federico Mollicone, della Presidente di Istituto Luce Cinecittà Chiara Sbarigia e del curatore Gian Luca Farinelli
Nell'esposizione, inserita all’interno del palinsesto della Festa del Cinema di Roma, 50 bozzetti pittorici di grandi artisti, realizzati per la stampa tipografica dei manifesti. A Palazzo Merulana dal 10 ottobre all'8 dicembre 2024