LECCE. In mostra all’Accademia di Belle Arti, nell’ambito del Festival del cinema europeo, ci sono i disegni dei costumi indossati da Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi ne La pazza gioia, il nuovo film di Paolo Virzì che sarà al Festival Cannes nella sezione indipendente Quinzaine.
“Vestire il cinema. Catia Dottori costumista” così s’intitola l’esposizione dei disegni e dei bozzetti preparatori per i costumi realizzati in 30 anni di carriera dall’artista Catia Dottori. Genovese per nascita e formazione, si trasferisce a Roma alla fine degli anni ’60 dove svolge un’intensa attività di disegnatrice di reperti archeologici per i musei romani e contemporaneamente frequenta l’ambiente dell’avanguardia teatrale.
E’ infatti nel teatro che Catia Dottori muove i primi passi come costumista, per alcuni spettacoli diretti da Giancarlo Cobelli e Giancarlo Nanni. Al cinema approda grazie ai fratelli Antonio e Pupi Avati che le affidano i costumi e la scenografia di Macabro di Lamberto Bava.
All’Accademia di Belle Arti di Lecce sono visibili, tra gli altri, i bozzetti preparatori dei film La finestra di fronte di Ozpetek, Hotel Meina di Lizzani, Ultrà di Ricky Tognazzi, Ma quando arrivano le ragazze e Il cuore grande delle ragazze di Avati. Per diversi anni la Dottori ha anche lavorato come scenografa e costumista per spot pubblicitari.
“Il tentativo è di fare quella che noi definiamo l’epopea comedy cioè immaginare una saga all’americana però con un tono di commedia" spiega la sceneggiatrice che firma con il regista Sydney Sibilia e Luigi Di Capua lo script dei due Smetto quando voglio - Reloaded e Revolution, le cui riprese in contemporanea sono iniziate prima di Pasqua. Ha anche cosceneggiato Nella battaglia di Francesca Comencini con protagonista Lucia Mascino, ciak il 6 maggio, e il drammatico Acqua santa di Laura Bispuri
Premio Miglior Sceneggiatura e Premio FIPRESCI a Ines Tanović per Our Everyday Life; Premio Speciale della Giuria a Virgin Mountain di Dagur Kári; Premio SNGCI Migliore attore a Peter Mullan per Hector
L'attore è protagonista con Lucia Mascino della commedia Fräulein. Una fiaba d’inverno di Caterina Carone: "Questa storia d’amicizia, non d’amore, è un film piccolo che andava fatto perché mi pulisco di tante cose. Mi ha detto l’autrice: nel film arrivi vestito come nei cinepanettoni, con il colbacco di pelliccia, e poi piano piano cambi". De Sica annuncia poi un progetto con Fausto Brizzi e il ritorno in tv, "mi hanno proposto di condurre Zelig e Striscia la notizia"
Virgin Mountain di Dagur Kari e Baby(a)lone di Donato Rotunno fanno parte del Concorso europeo del Festival di Lecce. Il primo, vincitore di tre premi (Miglior film, attore e sceneggiatura) all’ultimo Tribeca Film Festival, è una malinconica commedia, ambientata nella capitale islandese sferzata dalla tormenta di neve, con protagonista un 40enne obeso, che vive ancora con la mamma. Il secondo film è un dramma lussemburghese di preadolescenti, cresciuti troppo in fretta, entrambi in fuga dalla scuola e da situazioni familiari disastrose che li hanno induriti