Via Castellana Bandiera di Emma Dante ha vinto la prima edizione del Soundtrack Stars, il premio per la migliore colonna sonora di Venezia 70, per il brano Cumu è sula la strata. Nella motivazione si legge: "Pur in una costruzione asciutta in cui la forza del film è affidata a gesti, silenzi e dialoghi nell'assenza di una colonna sonora tradizionale, l'emozione e il senso più profondo dell'opera sono affidate a un solo brano. Un risultato ottenuto anche grazie alla sintonia, frutto di un lungo percorso, tra Emma Dante e i Fratelli Mancuso". Un riconoscimento speciale è andato al musicista giapponese Ryuichi Sakamoto
Trionfa il documentario italiano firmato da Gianfranco Rosi. A Miss Violence il Leone d'Argento per la miglior regia e la Coppa Volpi maschile a Themis Panou. Elena Cotta vince la Coppa Volpi femminile per Via Castellana Bandiera di Emma Dante. Uberto Pasolini vince il premio per la miglior regia di Orizzonti con Still Life. Gran Premio della Giuria a Tsai Ming-liang per Stray Dogs. La moglie del poliziotto di Philip Gröning si aggiudica il premio speciale della Giuria. Il premio per l'opera prima va a White Shadow di Noaz Deshe, della Settimana della Critica
I giornalisti cinematografici scelgono alla 70ma Mostra di Venezia Still life di Uberto Pasolini cme miglior film. Elena Cotta, Alba Rohrwacher e Antonio Albanese sono i migliori protagonisti italiani. Menzioni speciali alla Oriana Fallaci di Maria Rosaria Omaggio (Walesa - man of hope) e tra le opere prime Il terzo tempo di Enrico Maria Artale
Lo spagnolo Javier Ruiz Caldera, che ha portato il suo Tres bodas de màs come evento speciale di chiusura delle Giornate degli Autori. "La commedia sui matrimoni è ormai un vero e proprio genere – dice il regista – ed è normale perché il matrimonio riunisce in sé degli elementi ottimi per un film: tante persone nello stesso spazio, rapporti di odio e amore, emozioni e alcol". Nel cast Inma Cuesta, star dei film drammatici spagnoli, e Martìn Rivas, presto Romeo accanto alla Mastronardi in una produzione Lux Vide
Miglior film italiano, secondo la giuria di ragazzi tra i 18 e i 26 anni: "Per averci donato degli spunti di riflessione personale e per averci suggerito l’arte come mezzo per essere felici. Per aver guidato lo spettatore in un viaggio interiore all’interno di un taxi, allegoria della nostra stessa vita, un ponte tra passato e futuro lungo la via dei ricordi e delle emozioni, in equilibrio tra filosofia ed sentimenti.Per la scelta originale nell’affrontare tematiche esistenziali e complesse attraverso disegni semplici e diretti"
Esordio positivo per la piattaforma online che agevola le relazioni tra produttori e distributori, rappresentanti della Mostra e Istituzioni
Il film di Richie Mehta ai Venice Days è la storia vera di un riparatore di cerniere (Rajesh Tailang) che decide di compiere un lungo viaggio attraverso il suo Paese per ritrovare il figlio 12enne. "Ho riflettuto su cosa significa affrontare una tragedia quando non si hanno mezzi. E' un film sulla speranza, sulla tenacia”. E' stato girato per le strade indiane con modalità simili a quelle di un documentario
E' un film “resistente” quello dell'americano Sean Gullette, storico collaboratore di Darren Aronofsky che ha portato alle Giornate degli Autori la sua opera prima Traitors. E' l'evoluzione del corto omonimo ambientato in Marocco e incentrato sulle vicende della leader della band femminile rock punk che dà il titolo al film. L'attore-regista sta ora preparando il thriller Tangier, con Kristin Scott-Thomas e Jeremy Irons
“Un bellissimo film, molto difficile che solo Ettore Scola poteva realizzare, facendo rivivere la sua avventura insieme a quella di Fellini”. Così il Presidente della Repubblica ha commentato Che strano chiamarsi Federico dopo aver assistito alla proiezione in Sala Grande. Il film è stato salutato da un applauso lungo di dieci minuti
I tre riconoscomenti al film di Frears su fede e verità
L'attrice ha ricevuto a Venezia il premio L'Oreal, arrivato alla sesta edizione. Il suo prossimo film, in uscita a dicembre, si intitola La montagna silenziosa e ha tra gli interpreti anche Claudia Cardinale
La Federazione Italiana dei Cineclub ha assegnato i suoi riconoscimenti nell'ambito della 70/a edizione della Mostra di Venezia, premiando l'opera prima di Matteo Oleotto e assegnando una menzione speciale a L'arte della felicità
L'intrepido premiato per la capacità di raccontare il mondo non solo com'è, ma come dovrebbe essere, secondo il presidente della giuria Mimmo Calopresti
Evento speciale alle Giornate degli Autori, il film di Serena Nono parte dalla tragedia di Simone Weil per rievocare il tentato sacco della Serenissima nel 1618 da parte della Spagna. La regista: "Il congiurato rinuncia ad annientare la città solo in nome della bellezza, estetica e sociale, che gli impedisce di perseguire la violenza e la distruzione". Nato grazie alla collaborazione con la Casa dell'Ospitalità di Venezia e Mestre, il film è una produzione Giano e Rai Cinema
Fulcro della giornata, alle ore 12, la consegna del premio Soundtrack Stars alla miglior colonna sonora alla presenza di Ryuichi Sakamoto
Racconta il regista algerino, in concorso a Venezia con Les terrasses: "Non solo La battaglia di Algeri è un punto di riferimento per la mia ispirazione, ma da giovane sono stato anche stagista sul set del film di Pontecorvo. Giravamo nella casbah ed ero fiero venisse affrontata quella parte della storia algerina. Oggi sono tornato lì e la casbah è in uno stato di abbandono"
I 26 ragazzi della giuria hanno premiato il documentario di Gianfranco Rosi e il film di Stephen Frears
E’ stato consegnato a Enzo D’Alò il Premio Bianchi dei Giornalisti Cinematografici Italiani, riconoscimento ad una carriera dedicata al cinema d’animazione. Per l’occasione il regista di Pinocchio – in arrivo in dvd il 27 ottobre – ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo progetto, prodotto da Palomar e dalla lussemburghese Ptd. “E’ tratto da un libro molto bello – ha dichiarato – e i protagonisti sono umani. Per ora non dico di più, ma conto che sia pronto nel 2015”
Il Premio Civitas Vitae - Rendere la longevità risorsa di coesione sociale, alla sua seconda edizione, va a Uberto Pasolini, regista di Still Life
Il regista ha consegnato i riconoscimenti della 2/a edizione di questo concorso che crea un ponte tra cinema ed editoria. I vincitori sono Ernesto D'argenio, Iolanda Di Bonaventura e Claudio e Giovanni Fioramanti
Il film di Amos Gitai vince il premio dedicato all'ambiente. In giuria Mimmo Calopresti e Ottavia Piccolo che esprimono perplessità sulla scarsa attenzione ai temi ecologisti nei titoli del concorso
L'esordio del francese Jean Denizot è stato considerato il MIglior Film Europeo delle Giornate degli Autori. Menzione speciale al bulgaro Alienation di Milko Lazarov
La consegna ufficiale avrà luogo a Napoli con un dibattito sul film e la proiezione, il giorno 16 ottobre, presso la Galleria d'arte e cultura Al Blu di Prussia e il cinema Filangieri
E’ Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, distribuito da Cinecittà Luce, a conquistare il premio Gillo Pontecorvo – Arcobaleno latino al miglior film di lingua latina con la seguente motivazione: “Costanza Quatriglio prosegue nel suo felice, sorprendente e coraggioso cammino di sperimentazione formale, con la realizzazione di un’opera che fa da straordinario ponte tra il cinema e il documentario e con la quale ha saputo creare un’atmosfera di grandissimo valore culturale e politico. La giuria ha altresì conferito il premio Gillo Pontecorvo – Arte e Industria a Walter Veltroni