L’attrice australiana Cate Blanchett presiederà la giuria della 71ma edizione del Festival di Cannes in programma dall’8 al 19 maggio. L’attrice australiana, vincitrice di due premi Oscar, sarà la dodicesima donna a guidare la giuria del prestigioso festival francese. La Blanchett è stata una delle promotrici dell’iniziativa “Time’s Up”, lanciata dopo lo scandalo Weinstein per sostenere le vittime di abusi nel mondo dello spettacolo.
“Vengo a Cannes da anni come attrice, produttrice, per le serate di gala e per il Concorso, per il mercato stesso – ha affermato l’attrice – Ma non sono mai venuta per il piacere di godermi l’abbondanza dei film che caratterizza questo grande festival. Il privilegio di essere invitata a presiedere la giuria e la responsabilità che mi spetta mi riempiono di umiltà – continua. la Blanchett – Cannes gioca un ruolo importante nell’ambizione del mondo di conoscersi meglio raccontando storie, questo strano e vitale tentativo che tutti i popoli condividono, comprendono e desiderano”.
Pierre Lescure, presidente del Festival di Cannes e Thierry Frémaux, delegato generale, commentano con entusiasmo: “Siamo molto felici di dare il benvenuto a un’artista rara e unica il cui talento e convinzioni nutrono gli schermi cinematografici e le scene teatrali. Le nostre conversazioni di questo autunno promettono che lei sarà una presidente impegnata, una donna appassionata e una spettatrice generosa”.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, ha conquistato la Camera d’Or, mentre Woman at War è stato presentato alla Semaine e ha convinto la stampa internazionale
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile