Settima edizione per Castello Errante, la Residenza Internazionale del Cinema che promuove i borghi italiani e supporta in maniera innovativa il settore audiovisivo puntando su un’esperienza formativa e produttiva per giovani aspiranti registi, sceneggiatori, film-maker, produttori e altri professionisti del settore.
Il format unisce studenti e professionisti italiani e latino-americani attraverso una modalità di lavoro particolarmente stimolante, che mette in contatto Italia e Sudamerica.
L’evento si svolgerà in due fasi: gli studenti selezionati grazie alle call che si sono concluse il 15 agosto potranno seguire lezioni e masterclass di sceneggiatura, regia e comunicazione online dal 29 settembre al 16 ottobre e, successivamente, dall’1 al 14 novembre in presenza nella location scelta per l’edizione 2023: Contigliano (Rieti).
Contigliano è un borgo medievale di circa 4.000 abitanti, immerso nei boschi della Sabina. Nel 2023 ha ricevuto il premio “Borgo più cinematografico d’Italia” al Festival Cinematografico Borghi sul Set ed è stato segnalato sulle pagine del ‘Times’ come meta turistica da non perdere (foto).
Adele Dell’Erario, direttrice della residenza, afferma: “Il 2023 è l’anno in cui il Castello si rimette in movimento dopo aver attraversato i mari e aver sostato sulle spiagge in attesa del rientro delle tempeste. Il viaggio riprende tra i boschi e le terre misconosciute dell’entroterra italiano, tra gli archi, i vicoli e le abbazie silenziosi, nelle atmosfere inaspettate della Sabina laziale”.
Tra i docenti che parteciperanno al progetto, c’è la sceneggiatrice e regista Valia Santella, accanto a lei terranno le lezioni: Philippe Ros, regista cinematografico, supervisore di immagini digitali, consulente, istruttore e lettore; il produttore cinematografico Edoardo Fracchia; Jorge Igual, ingegnere delle Telecomunicazioni che si occuperà delle lezioni prettamente tecniche sul trattamento delle immagini in digitale e Katrin Richthofer, specializzata in regia documentaristica e sostenibilità.
La sceneggiatura vincitrice di quest’anno è Andiamo guerriero, scritta da Vivian Barbullushi e Laura Raccanelli. Per l’originalità della storia viene conferita una menzione speciale alla sceneggiatura Via del principio irreale, scritta da Viçtor Laet. La troupe scelta per quest’anno sarà composta da: Regista: Antonio Donato (Italia) Assistente alla regia: Santino Taratuto (Argentina) Direttrice della fotografia: Ankalli Flores Maldonado (Ecuador) 1° assistente camera: Claudia de la Caridad Hernández Cepero (Cuba) 2° assistente camera: Sebastian Cristobal Bahamondes Gonzalez (Cile) Fonico: Edwin Ricardo Hidalgo Bastidas (Ecuador) Scenografa: Luz Quevedo Duarte (Argentina) Assistente scenografa: Camila Prieto Sibaja (Costa Rica) Costumista: Ana Maria Vásquez Rodríguez (Colombia) Film maker: Jordan Gimenez (Paraguay) Montatore/Montatrice: Javiera Gutiérrez Oleíza (Cile) Sceneggiatura: Vivian Barbullushi e Laura Raccanelli (Italia)
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