Una “Casa dello Spettacolo” a Venezia. E’ la Villa del Lido di Venezia (Lungomare D’Annunzio 14) che, in occasione della Mostra del cinema, sarà la casa delle associazioni dell’esercizio cinematografico ANEC e FICE, del progetto Schermi di Qualità, dell’AGISCUOLA e dell’AGIS.
Dal 27 agosto al 6 settembre undici giornate di incontri, presentazioni, approfondimenti, esibizioni e degustazioni, dislocati tra l’ampio giardino della Casa e lo spazio-incontri nella Serra.
Sono previsti incontri ANEC in forma seminariale ed eventi, riunioni e seminari AGIS, la presentazione degli Incontri FICE di Mantova e attività di Schermi di Qualità e di AGISCUOLA.
Tra gli appuntamenti dedicati alla “Professione Cinema”, un incontro con Europa Cinemas nel corso del quale verranno illustrate le linee guida del Circuito di Sale per la diffusione del cinema europeo; la festa di chiusura, organizzata dalla CICAE, del Corso di Formazione di San Servolo per esercenti d’essai; un seminario sul tema della distribuzione delle Opere Prime e Seconde promosso da Schermi di Qualità che ha in programma anche il brindisi con i vincitori del Premio Schermi di Qualità 2014; un evento dedicato alle Giornate Professionali di Cinema in programma a dicembre a Sorrento; la presentazione degli Incontri del Cinema d’Essai di Mantova.
Oltre agli appuntamenti dedicati al mondo del cinema, il programma prevede iniziative ed esibizioni riguardanti le diverse forme di spettacolo, sempre con uno sguardo alla settima arte: è il caso della celebrazione, alla vigilia dei 45 anni dalla sua uscita, del film I clowns di Federico Fellini, a cura dell’Ente Nazionale Circhi, con la partecipazione nella Casa di acrobati e giocolieri. Nell’arco della giornata, il programma, in corso di definizione, prevede al mattino seminari, incontri e presentazioni; nel pomeriggio e nella serata possibilità di proseguire l’attività professionale e di partecipare a eventi e degustazioni di prodotti tipici.
"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"
"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"
“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima
I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre