“Nel Lazio manca sangue. C’è disperato bisogno di sangue, perché se no molte persone che hanno bisogno di trasfusioni la pagheranno molto cara, non possiamo permettere questo. Andiamo a donare il sangue!” queste parte delle parole di Carlo Verdone, nel video che è da poco stato pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della Regione Lazio.
Molte sono le personalità dello spettacolo che in queste giornate sostengono apertamente iniziative culturali e sociali connesse all’emergenza del Coronavirus e Carlo Verdone fa un invito espresso, non solo atto a stimolare la cittadinanza a donare sangue, ma anche dando l’esempio in prima persona: “Io stesso domani andrò a donare il sangue, mi raccomando facciamolo tutti!”, continua il regista romano.
Personale scelto e percorsi dedicati sono presenti all’interno delle strutture ospedaliere della Regione, oltre che presso unità di raccolta mobile, in entrambi i casi: “Non c’è alcun pericolo perché è già stato predisposto tutto”, rassicura Carlo Verdone.
Le info utili, sia per l’individuazione degli ospedali che delle autoemotiche, sono consultabili sul sito:
https://www.salutelazio.it/donare-il-sangue
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio