Il coprifuoco termina alle 5, il cinema apre alle 6.
Nel primo giorno – 26 aprile – di riapertura delle sale, il Beltrade di Milano ha fissato il primo spettacolo all’alba, proiezione di Caro diario di Nanni Moretti, titolo che apre la mini-maratona “L’alba dei cinema vivaci”, in replica il 1 maggio. Il titolo scelto non è un caso: era stato l’ultimo proiettato prima della chiusura.
Il Cinema è stato costretto a mandare via alcune persone perché venduti tutti i biglietti disponibili: 70 posti, 90 con congiunti. C’è chi ha assistito alla proiezione prima di entrare in ufficio, chi da appassionato cinefilo s’è fatto ospitare da amici in città per essere in fila. Le testimonianze raccolte variano dalla felicità del ritorno in zona gialla, alla “stanchezza” di essere costretti a guardare solo sulle piattaforme.
L’ultimo appuntamento della giornaliera maratona di riapertura è alle 21 con Bacio, un inedito di Rezza e Mastrella.
Anche al Cinema Mexico hanno pensato ad una riapertura speciale. La sala, oggi, ospita infatti l’anteprima di Due, del regista Filippo Meneghetti, che dopo l’ultima proiezione (inizio alle 19;30) risponderà alle domande del pubblico. Riaprirà anche il Cinemino con una programmazione dalle 15 con Mank, protagonista Gary Oldman; alle 19.30, Processo ai Chicago 7. E anche l’Anteo (sia il Palazzo del Cinema che Citylife) è pronto alla riapertura.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio