Capri, Hollywood 2006

È sempre più una tappa della “campagna” degli Oscar, il festival Capri, Hollywood, che torna sull’Isola Azzurra per l’undicesima edizione dal 27 dicembre al 2 gennaio. Così lo vede il maestro di cerimonie Pascal Vicedomini, che riesce ogni volta a portare sulla mitica piazzetta ospiti italiani e star internazionali per festeggiare il capodanno tra un caffè Kimbo e un sorso di acqua di Fiuggi. Sono questi gli sponsor principali della manifestazione, oltre al Casinò di Venezia, il più antico in Italia essendo attivo dal 1638, al ministero dei Beni Culturali, a Cinecittà Holding, alla Regione Campania. Naturalmente la vetrina internazionale, che ha un festival gemello a Los Angeles, esercita un forte impatto turistico, come ricordano gli assessori locali. “La Campania – spiega Marco Di Lello – sta vivendo una stagione positiva, nonostante le difficoltà, anche grazie a una fiction televisiva come Capri e all’attività della Film Commission. Così la Regione porterà una mostra su Pompei a Hollywood nella settimana degli Oscar, mentre in primavera partiranno coproduzioni con Cina e India ed è già nato un fondo per sostenere i set sul territorio”.

Alla promozione turistica fa da contraltare l’autopromozione per gli attori che proprio a Capri spesso gettano le basi per nuovi impegni, come è capitato a Enrico Lo Verso l’anno scorso. L’ex ladro di bambini è infatti tra gli amici fedeli del festival, con Franco Nero e Ben Gazzara. Ma alla conferenza stampa c’erano anche i giovani interpreti di Notte prima degli esami, Nicolas Vaporidis e Caterina Crescentini, come pure Maurizio Scaparro che a Capri riceverà uno dei numerosi premi speciali. Tante le anteprime: l’ultima opera dell’inglese Anthony Minghella Breaking & Entering, interpretata da Jude Law e Juliette Binoche; l’atteso The Last King of Scotland biografia del dittatore ugandese Idi Amin con Forest Whitaker, in odore di Oscar secondo gli esperti e gli scommettitori; 10th Wolf di Bobby Moresco, premio Oscar 2006 per la sceneggiatura di Crash; il tedesco Thomas Kretschmann col suo recente Grimm Love; l’inglese Toby Jones con il secondo film della stagione dedicato a Truman Capote (Infamous) e il regista scozzese John Irvin con The Moon and the Star; il film fenomeno dell’anno Borat. Per l’Italia si segnalano il quasi western Legami di sangue diretto da Paola Columba e prodotto da Fabio Segatori, Italian Dream di Sandro Baldoni, Anima nera di Raffaele Verzillo e le prime immagini del film della nuova coppia Claudia Gerini–Federico Zampaglione Nero bifamiliare; L’inchiesta di Giulio Base, remake da Damiano Damiani. Non manca il dibattitto, con un simposio coordinato da Gianni Celata, docente di Economia dell’Informazione e della Comunicazione all’Università La Sapienza di Roma, sulla creatività e le idee nel cinema che prevede interventi di Alessandro Battisti, Mimmo Calopresti, Grazia Volpi, Erri De Luca, Andrea Colasio, Nicola Giuliano, Fulvio Lucisano. Tra i numerosi ospiti (impossibile citarli tutti): Abel Ferrara, la bond girl Caterina Murino, Massimo Boldi, Matthew Modine, Frank Miller, Ken Loach, Carmen Maura e Mario Monicelli. La diretta tutti i giorni alle 20 su RaiSat Extra.