Cannes: musica e danza per la premiazione finale

Il nuovo presidente Pierre Lescure: “La premiazione si trasformerà in un grande racconto per immagini del Festival riproponendone i momenti più significativi"


Cambiamenti in vista per la cerimonia finale della 68ma edizione del Festival di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio. Il nuovo presidente Pierre Lescure, intervistato dal ‘Messaggero’, anticipa che “la premiazione si trasformerà in un grande racconto per immagini del Festival riproponendone i momenti più significativi. Il pubblico del mondo intero, collegato alla tv e sul web, assisterà non soltanto alla consegna della Palma d’oro ma a uno show spettacolare, con tanto di musica e danza. Se il pasto servito per 15 giorni è stato eccellente, il dessert sarà fenomenale. Ma niente paura, i premi non annegheranno nei fuochi d’artificio”.
Lescure, 69 anni, ex giornalista e fondatore di Canal Plus, è subentrato a Gilles Jacob che rimane come presidente onorario e alla guida della Cinéfondation.

E tra i titoli italiani papabili oltre a La giovinezza di Paolo Sorrentino, Mia madre di Nanni Moretti e Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, ci sono anche L’ultimo vampiro di Marco Bellocchio che ha tra gli interpreti Roberto Herlitzka, Lidiya Liberman, Pier Giorgio Bellocchio, Filippo Timi, Alba Rohrwacher, e L’attesa, opera prima di Piero Messina con Juliette Binoche, Lou De Laâge, Giorgio Colangeli.

Cannes 2015

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Le Figaro riflette sulla delusione italiana a Cannes

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Italian Pavilion, dove il nostro cinema parlava (anche) straniero

"Dà l'idea di un Paese che funziona". "L'ulteriore dimostrazione che l'unione delle forze può veramente andare incontro alle esigenze di ogni categoria del cinema italiano".Sono solo alcuni dei commenti sul nuovo spazio del cinema italiano a Cannes, per la prima volta allestito nell'Hotel Majestic, con una terrazza che affacciava sulla Montée des Marches, due sale per le attività professionali e l'ormai famoso ingresso con il tunnel caleidoscopico. E' stato visitato da circa 3mila persone, di cui oltre il 50% stranieri. Sul finale, presente anche il ministro Franceschini."Tutto ciò è stato realizzato con una spesa leggermente superiore a quella che sostenevamo gli anni scorsi per avere il solo spazio sulla spiaggia nel Village International", spiega Giancarlo Di Gregorio

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L’era Pierre Lescure al Festival di Cannes

Roberto Cicutto, amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà, commenta il contestato palmarès di questa edizione del festival. "Sulle decisioni delle giurie è inutile soffermarci. Si può condividerle o meno ma pretendere di sapere come dovrebbero comportarsi e' da ingenui. Dobbiamo essere soddisfatti che nell’edizione appena finita il cinema italiano e in generale l’industria audiovisiva si è presentata più compatta, con nuovi strumenti per la promozione e l’attrazione di investimenti e soprattutto con un’offerta di film pieni di talento e molto diversi tra loro. Vorrei però segnalare alcuni cambiamenti significativi nel DNA del Festival più importante del mondo"

Cannes 2015

I film italiani mai presi in considerazione per i premi

Rossy De Palma si lascia andare a qualche confidenza sul lavoro dei giurati: "Abbiamo pianto tutti con il film di Moretti, ma volevamo premiare la novità di linguaggio"


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