Cannes Classics con Rossellini e Leone restaurati

La versione restaurata di Viaggio in Italia, diretto da Roberto Rossellini nel 1954, verrà presentata a Cannes Classics. L’ambizioso Progetto Rossellini, frutto della collaborazione tra Istituto Luce Cinecittà , Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca nazionale e Co-Production Office, prosegue dopo l’inaugurazione avvenuta l’anno scorso sempre a Cannes con la copia restaurata de La macchina ammazzacattivi.

Inoltre a Cannes Classic la Film Foundation, creata da Martin Scorsese, presenterà la versione restaurata di C’era una volta in America di Sergio Leone (1984, 245′) con 25 minuti in più di scene, basata sul primo montaggio realizzato dal regista. Alla proiezione assisteranno Robert De Niro, Elizabeth McGovern, Jennifer Connelly, il produttore Arnon Milchan (che ha anche un piccolo ruolo nel film) e naturalmente la famiglia Leone.

Il restauro della pellicola, finanziato dalla Film Foundation e Gucci, è stato realizzato dal Laboratorio l’Immagine ritrovata della Cineteca di Bologna, in collaborazione con Andrea Leone Films, la Film Foundation e Regency Enterprises.

 In generale, comunque, il carnet di Cannes Classics di quest’anno è molto ricco: ci saranno Nastassja Kinski e Roman Polanski per Tess, restaurato a puntino da Pathé. Anteprima mondiale e cineconcerto con il musicista Stephen Horn per The Ring, film muto di Alfred Hitchcock, del 1927, facente parte del progetto Rescue the Hitchcock 9, lanciato dagli archivi nazionali del British Film Institute di Londra per salvare nove pellicole senza sonoro del maestro del brivido. Restauro in formato 4k, a opera di Sony-Columbia, per Lawrence d’Arabia di David Lean in occasione del 50mo anniversario delle riprese, mentre Universal Universal presenterà una copia restaurata di Jaws (Lo squalo) di Steven Spielberg.

Da segnalare poi i documentari sul cinema: Woody Allen: a documentary di Robert Weide; Method to the Madness of Jerry Lewis di Gregg Barson, Me and me dad di Katrine Boorman, figlia del regista John che sarà presente. Infine Claude Miller, autore francese scomparso il cui ultimo film Therese Desqueyroux chiuderà il festival. A lui è dedicato anche Claude M le Cinema di Emmanuel Barnault.