C’è Troisi nell’Hotel Colonial

La sorella di Massimo Troisi, l’ex fidanzata Natalie Caldonazzo, Ela Weber, Monica Scattini, moltissimi amici e colleghi di Cinzia TH Torrini hanno preso parte ieri sera al ritorno sul grande schermo di Hotel Colonial, il suo film del 1986, recuperato vent’anni dopo grazie a Technicolor, Cecchi Gori Group e al produttore Mauro Berardi. 

Ma la proiezione, ospitata a Trastevere dalla Sala Trosi, è stata soprattutto occasione per un omaggio al grande attore scomparso nel ’94, che nel film è Werner, un marinaio napoletano che vive in un angolo sperduto del Sudamerica traghettando i turisti tra il Brasile e il Perù. Con il suo stile svagato, contratta sui compensi duettando con un attonito John Savage e in sala parte l’applauso. “Massimo per quel ruolo studiò anche l’inglese – ricorda la regista – fu lui il primo a cimentarsi all’estero e non Benigni con Daunbailò“.

Hotel Colonial, un thriller esotico girato in Messico, in Colombia, a Venezia e New York, costò sei milioni di dollari. Internazionale il cast con il protagonista John Savage, affiancato da Robert Duvall e Rachel Ward. “Ero agli inizi – racconta ancora Torrini – ma era piaciuto il mio film precedente, Giocare d’azzardo, e così i produttori decisero di rischiare su una donna, per giunta sconosciuta. Mandai il copione, scritto con Enzo Monteleone, a Bob De Niro, che lo passò a John Savage… quando mi chiamò “il cacciatore” non credevo alle mie orecchie. Ma lui era entusiasta e coinvolse anche suo cognato Duvall nell’impresa”.

Oggi, dopo il successo di Elisa di Rivombrosa, Cinzia Torrini non è più una sconosciuta, almeno nel mondo della fiction. Ma le piacerebbe tornare a fare cinema e considera la “riedizione” di Hotel Colonial come un ottimo auspicio. “Sto scrivendo due storie di argomento contemporaneo, intanto continuo a lavorare per la tv. Per Raiuno infatti sto realizzando Madre detective, sei puntate con Lucrezia Lante Della Rovere”.