Bumblebee: la mia voce è un juke-box

Il protagonista è di poche parole e parla solo tramite un'autoradio, ma le sue poche autentiche battute sono pronunciate dalla voce del pallavolista Ivan Zaytsev


Arriva il 20 dicembre in sala l’atteso spin-off della serie Transformers, Bumblebee, con protagonista il più bonario degli autobot, qui nel ruolo del classico E.T. venuto dal cielo che stringe amicizia con una ragazzina sola, triste e asociale (l’adorabilmente imbronciata Hailee Steinfeld). D’altro canto, alla produzione c’è proprio Steven Spielberg – come per gli altri Transformers – insieme a Michael Bay che la serie cinematografica l’ha sostanzialmente creata.

Alla regia, invece, Travis Knight, con alle spalle l’ottimo cartoon Kubo e la spada magica, che pur non possedendo la potenza visiva di Bay riesce a intrattenere lo spettatore guadagnando in linearità, con una storia equilibrata tra action, fantasy, commedia e buoni sentimenti, che si configura come un prequel rispetto alla saga madre, ambientandosi in pieni anni ’80 e giocando molto con la colonna sonora – si potrebbe definire il film un autentico juke box di successi dell’epoca – anche perché, come tutti sanno, il solo modo che ha Bumblebee di parlare è tramite le frequenze radio. Anche il look dei robot riprende la linea classica dei giocattoli, più squadrata e meno spigolosa, ed è una gioia per gli occhi.

Come il migliore dei prequel, il film spiega anche il motivo di questa particolare caratteristica, affidando le poche battute ‘autentiche’ del robot, nella versione italiana, al pallavolista Ivan Zaytsev. Negli oltre 12 anni trascorsi dall’inizio del primo film Transformers,  la semplice idea di trasformare un giocattolo popolare in un film ha sorpreso persino i suoi creatori diventando un fenomeno mondiale con incassi al botteghino per un totale di $ 4,3 miliardi.  

Naturale dunque che si voglia sfruttare il successo estendendo il franchise oltre i limiti della semplice epopea trasformandolo in un vero universo condiviso, come quelli messi su da Disney per i super-eroi Marvel o per la saga di Star Wars. Bumblebee è in questo senso il primo esperimento.  “Quando la sceneggiatrice Christina Hodson presentò per la prima volta la sua versione di Bumblebee- si legge in una nota – il regista, Travis Knight, e i produttori ne furono entusiasti. La Hodson aveva infatti immaginato un film Transformers più gentile, più familiare e con una storia d’amicizia pronfonda al centro: ecco allora che il maggiolino giallo più famoso di sempre acquista sul grande schermo un lato umano, dolce e premuroso”. 

Tra i membri del cast si segnala la presenza del noto wrestler John Cena, nei panni di un militare meno ottuso di quanto possa sembrare.

Il 19 dicembre a partire dalle 20:00 il circuito UCI Cinemas ospiterà un’anteprima speciale del film, in 48 delle sue sale. Tutti gli spettatori che acquisteranno il biglietto riceveranno in omaggio l’esclusiva locandina del film A seguire i fan, con l’acquisto di un solo biglietto, potranno assistere anche alla proiezione di Trasformers, il primo film della saga.

Trailer: 

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14 Dicembre 2018

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