“Voglio che Venezia torni ad essere una grande Mostra del Cinema. Voglio individuare le risorse necessarie per fare questo”. Così il ministro per i Beni e le Attività culturali Massimo Bray, a margine della cerimonia di consegna dei premi che ha dato il via alla 55ma Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia. Bray ha detto anche di voler sciogliere “alcuni nodi che credo siano indispensabili per tornare a fare di Venezia ad essere una grande mostra: uno di questi è incrementare il mercato e quindi anche pensare a tutti gli spazi necessari per fare questo”.
Dichiarazioni in sintonia, scrive l’Ansa, con i propositi del direttore della Mostra Alberto Barbera che punta a una Mostra che sappia incrementare “la più che soddisfacente esperienza legata al mercato del cinema dello scorso anno e che quest’anno vedrà più soggetti presenti. C’è bisogno di più spazio, di sale per il mercato, ma anche per il pubblico”.
Per il mercato, secondo il presidente della Biennale Paolo Baratta, ci vogliono almeno 2.000 mq, per poter competere con il diretto concorrente Toronto. Sulla ‘lettura’ dell’attenzione del ministro per Venezia, Baratta non si sbilancia: “Non voglio entrare nel significato che questo può rivestire rispetto ad altri festival italiani, mi accontento del fatto che ci sia attenzione per problemi che sono ancora da risolvere”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
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