“Devo dirlo, al ministero dei Beni culturali ci hanno lasciato una situazione di organico veramente difficile, io ho trovato una squadra che lavora tanto e benissimo, ma siamo veramente pochi e anche sulle pratiche per il tax credit siamo in ritardo proprio perché siamo sotto organico”. In Rai per presentare la campagna di informazione a favore dei siti Unesco italiani, il sottosegretario ai Beni culturali Lucia Borgonzoni (che tra le sue deleghe insieme con l’Unesco ha il cinema) sottolinea i problemi che il ministero guidato da Alberto Bonisoli punta a risolvere con un nuovo concorso per l’assunzione di personale annunciato per la primavera del 2019. Ma intanto parla delle novità, a partire dagli aiuti per le sale che arriveranno entro i primi di dicembre, “i 30 milioni dell’anno prossimo insieme con i 30 milioni dell’anno passato che una vertenza dovrebbe sbloccare in questi giorni”.
Per il cinema, spiega la sottosegretaria, “stiamo lavorando moltissimo”. Intanto, anticipa, si sta progettando “una diversa distribuzione della programmazione, con titoli importanti anche in estate”, poi si punta ad una “multiprogrammazione per le sale più piccole” e sul tax credit per i film che vengono dall’estero. Ma non solo: “abbiamo grandi progetti anche per Cinecittà – dice Borgonzoni – grandi investimenti per renderla competitiva, il grande nome già c’è dobbiamo mettere a posto un paio di cose per farla funzionare”.
Oltre alla mancanza di personale, che ora si punta a risolvere (“I soldi per le assunzioni ci sono, faremo il concorso, è veramente un’emergenza perché abbiamo musei che faticano a rimanere aperti”), sottolinea Borgonzoni, al ministero “abbiamo trovato tante cose da fare, a partire dai decreti attuativi della Legge Cinema, tante sfide che stiamo risolvendo”.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo