Era Mario Monicelli l’ospite più atteso della XXII Mostra di Valencia-Cinema del Mediterrani (18-25 ottobre) ma il regista ha rinunciato. Così la manifestazione è iniziata in sordina, senza grandi nomi internazionali. Nel programma valenciano, 134 pellicole divise in 16 sezioni, la presenza del cinema italiano è tuttavia piuttosto consistente. Nella sezione ufficiale (14 film in competizione) concorrono infatti Vincenzo Marra con Tornando a casa e I nostri anni di Daniele Gaglianone. In quella informativa, in cui sarà il pubblico a decretare il successo delle pellicole migliori, troviamo invece Amarsi può darsi di Alberto Taraglio, La seconda ombra di Silvano Agosti, Piccole anime di Giacomo Ciarrapico e Noble art di Pascal Deux. Giuseppe Baresi è l’unico italiano a partecipare all’Area Video con Made in Hong Kong.
La Mostra omaggia il cinema italiano con due retrospettive. La prima è dedicata proprio a Monicelli e propone 6 tra le sue pellicole più il documentario Il solito noto: incontro con Monicelli realizzato da Alessandra Levantesi. La seconda ricorda invece Totó con 13 film tra cui Uccellacci, Uccellini di Pier Paolo Pasolini, I soliti ignoti e Risate di gioia dello stesso Monicelli.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk