BLS in competizione con Olivier Assayas e Ruben Östlund

CANNES. E’ il fondo regionale italiano più sostanzioso, 5 milioni l’anno messi a disposizione dalla Film Commission BLS-Südtirol Alto Adige, nata nel 2009. Il Film Fund, presentato ufficialmente alla Berlinale nel 2011, ogni anno ha sostenuto circa 30 produzioni audiovisive, di cui più della metà italiane. “Finanziamo inoltre 3/4 produzioni internazionali e soprattutto parecchi progetti tedeschi in quanto la nostra collocazione geografica e culturale ci orienta ovviamente verso il mercato, anche se facciamo i conti con la mancanza di una consolidata cultura della coproduzione con l’Italia”, spiega Sara Valduga (Marketing&Film Project Management).
Al Festival di Cannes sono in competizione due opere sostenute dalla BLS. Nella Selezione ufficiale troviamo Clouds of Sils Maria di Olivier Assayas, una co-produzione franco-tedesca con Juliette Binoche, Kristen Steward, Chloë Grace Moretz, Tom Sturridge. La storia è incentrata sulla vita dell’attrice Maria Enders (Juliette Binoche) che conosce il successo teatrale a 18 anni con “Maloja Snake”, opera alla quale rimarrà legata per sempre. Turist di Ruben Östlund è l’altra pellicola sostenuta dalla Bls, in gara nella sezione Un Certain Regard, che racconta le vacanze invernali di una famiglia tranquilla che improvvisamente vengono sconvolte dalla minaccia di una valanga.

Quanto ai film più importanti sostenuti in questa prima parte del 2014, figura Alaska (titolo provvisorio) di Claudio Cupellini che terminerà a fine maggio, tra Bolzano e Merano, le riprese. Si tratta di una coproduzione Italia/Francia, con protagonisti Elio Germano, Astrid Bergès-Frisbey e Alba Rohrwacher nei panni di due giovani alla ricerca della felicità e del successo. Tutto inizia con il loro incontro all’Hotel Ritz di Parigi dove Fausto lavora come cameriere, mentre lei Nadine sta intraprendendo la carriera di modella. Il destino avrà però in serbo degli ostacoli per questo giovane amore

Laura Bispuri ha terminato le riprese della sua opera prima Vergine giurata con Alba Rohrwacher, storia vera di Hana che ha vissuto nelle montagne dell’Albania, dove le antiche leggi del Kanun determinano la vita della popolazione. A giugno inizieranno le riprese di due film: il drammatico The Way of the Eagle di Gerardo Olivares, una coproduzione Germania/Austria con Jean Reno e Tobias Moretti, vincitore dell’Oscar tedesco come Miglior attore non protagonista. E poi il road movie tedesco Honig im Kopf di Til Schweiger, con protagonisti un nonno e un nipote. In estate è previsto anche il set di Georg Elser-Es muss sein! diretto da Oliver Hirschbiegel, un’altra produzione tedesca con al centro la vicenda di un tentato assassinio di Hitler. E

Si è poi appena concluso il workshop della 3a edizione di RACCONTI#3, lo Script Lab organizzato ogni anno dalla BLS, che ha visto 8 sceneggiatori professionisti lavorare insieme in una writers’ room per la stesura della serie tv Thresholds, ambientata in Alto Adige. La writers’ room è un metodo di scrittura diretto da uno “showrunner” (supervisore), solitamente l’autore del pilota e dell’ultimo episodio, che fornisce agli altri scrittori la sua visione creativa per assicurarsi che la storia rimanga fedele al soggetto di base.
Sky Italia, coinvolta nel workshop, deciderà prossimamente se affidare la serie tv a un produttore per l’ulteriore sviluppo e la produzione. Per Roberto Amoroso, direttore creativo di Sky Italia, “l’obiettivo e l’ambizione sono quelli di sviluppare un concept che abbia grandi possibilità di co-produzione internazionale, soprattutto sull’asse Italia-Austria-Germania”.

La BLS è inoltre impegnata in programmi di formazione con la scuola di documentario Zelig di Bolzano, in particolare corsi di formazione per assistenti operatori, o di produzione, costumisti.